Due arrestati all'alba dalla polizia, altri due che si consegnano spontaneamente ai carabinieri. Hanno un volto e un nome i responsabili del raid in un bar della Romanina avvenuto la domenica di Pasqua e culminato nell'aggressione al titolare e a una cliente. Nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Clementina Forleo figurano i nomi di Antonio Casamonica, 26 anni, e dei fratelli Vincenzo e Alfredo Di Silvio, rispettivamente 28 e 26 anni; ai domiciliari il 71enne Enrico di Silvio. Devono rispondere di minacce, lesioni personali e danneggiamento con l'aggravante del "metodo mafioso": "Qui noi siamo i padroni, è tutto nostro", ha urlato uno degli aggressori alla signora con disabilità che quel pomeriggio aveva preso le difese del barista romeno scatenando la violenta reazione dei Di Silvio.