Alla fine, in qualche modo, Alec Baldwin ha dovuto dire grazie al presidente. Già, perché è merito di Donald Trump se nella notte della consegna dei 69esimi Emmy Awards, l'attore ha portato a casa il premio come "Miglior attore non non protagonista" in uno show comico. Il programma è il "Saturday Night Live" cui Baldwin ha preso parte calzando un orrendo parrucchino biondo-arancio e dando voce e vita a una riuscitissima imitazione di Donald Trump. "Finalmente, presidente! Ecco il suo Emmy", ha detto l'attore hollywoodiano salito sul palco per ritirare il premio. Poi ha proseguito: "Vorrei ringraziare mia moglie. Io e lei abbiamo avuto tre bambini in tre anni, ma nessuno durante l'ultima stagione del Saturday Night Live. Voi uomini là fuori, parlo con voi: mettetevi quel parrucchino arancione. E' controllo delle nascite, fidatevi!". Baldwin però ha dovuto dividersi il merito con Trump: "Con le sue stesse esternazioni ha superato la satira". E dal palco del Microsoft Theater, Baldwin ha lanciato un appello al presidente: "La vita di un uomo è sempre un viaggio, e il mio è più privato di quello di un presidente, ma ritengo, come attore e come uomo, di avere il diritto di fare satira, amara nei confronti di chi è diventato il leader del mio grande Paese, anche se nessuno dei miei amici dice di averlo votato. Ribatto, con amarezza, che però è stato eletto e, anche se Mister President parla e twitta, le sue parole confermano l’inveterata abitudine a mentire. Se non guarda il Saturday Night Live, lo esorto a farlo. Potrebbe imparare che la satira è un genere di primaria importanza e richiede dall’antichità a oggi in ogni campo — politico, religioso, sociale, giuridico — intelligenza polemica e preparazione interdisciplinare in tanti campi".
Ma Trump è stato anche il protagonista indiscusso del discorso di apertura della cerimonia. "Perché non gli avete dato un Emmy quando conduceva The Apprentice?", ha chiesto il Presentatore Stephen Colbert. "Sapete cosa vi dico? Che se avesse vinto un Emmy non si sarebbe candidato alla presidenza. Quindi è tutta colpa vostra".