Sono più di 1.000 le persone arrestate a Mosca tra i manifestanti scesi in piazza per chiedere un voto "libero e giusto". Lo riferisce la polizia. In totale, "1.074 persone sono state arrestate per vari reati durante una manifestazione non autorizzata nel centro della capitale", ha riferito la polizia di Mosca, citata dalle agenzie di stampa russe.
La protesta non autorizzata era stata convocata dai movimenti di opposizione dopo che le autorità hanno negato ai candidati indipendenti la possibilità di candidarsi per le elezioni comunali dell'8 settembre. È l'Ong locale Ovd-Inf - che monitora le manifestazioni di protesta in Russia - a dare via via il conteggio degli arresti di ora in ora in costante crescita davanti alla sede del municipio della capitale russa, mentre la polizia, citata dall'agenzia Interfax, ha confermato solo 295 arresti. Una manifestazione "illegale" che ha richiamato almeno 3500 persone, prevalentemente giovani, nonostante le autorità avessero cercato in tutti i modi di scoraggiare la partecipazione. C'è chi dice che sono oltre un migliaio gli agenti dispiegato nel centro di Mosca.
Le immagini circolate mostrano arresti violenti con agenti che prendono a manganellate sui manifestanti che scandivano slogan anche contro Putin e il Cremlino. L'Ong riferisce di diversi feriti tra le persone finite in manette, tra nasi spaccati e fratture craniche. Il municipio è stato blindato, con le forze dell'ordine che hanno bloccato l'area con propri mezzi ma anche con gli autobus di linea, obbligando i manifestanti a ripiegare sulle vie laterali.