Agnelli in Commissione Antimafia per chiarire rapporti tra Juve e ultras

Agnelli in Commissione Antimafia per chiarire rapporti tra Juve e ultras

18 maggio 2017, 17:50
Il presidente della Juventus F.C. Andrea Agnelli ascoltato in Commissione Antimafia alla Camera dei Deputati, presieduta da Rosy Bindi, sulla compra vendita dei biglietti per assistere alle partite e dei rapporti della società e del presidente con un appartenente al tifo organizzato vicino alla 'Ndrangheta. "Oggi sono stato felice di essere qui in commissione Antimafia, ho svolto il mio dovere di cittadino, come ho fatto lunedì a Torino", ha affermato il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, a margine dell'audizione. "Lo sguardo è svolto al futuro in quanto il ruolo è quello di analizzare le situazioni affinché, non solo il calcio, ma l'Italia non subisca infiltrazioni delle organizzazioni criminali. Ho chiesto che tutta quanta" l'audizione "fosse pubblica, se non per brevissimi momenti".  "Non ho mai incontrato Rocco Dominello da solo - ha detto Agnelli riferendosi al capo ultrà legato alla 'ndrangheta -. A memoria ho ricordato 3-4 incontri. Una volta in una cena ad Asti, presenti centinaia di tifosi, un'altra volta è venuto con Germani in sede per gli auguri natalizi, una volta presso i miei uffici in Lamse con Alessandro D'Angelo in una delle occasioni in cui ho incontrato tutti i tifosi".  "Ribadisco che se ho incontrato Dominello - ha poi precisato Agnelli - può essere stato nell'ambito di un consesso di tifosi ed è pacifico che se non solo io ma tutti i miei dipendenti avessero saputo, quello che oggi è emerso, mai avremmo avuto rapporti con lui". Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev - Agi