"In prospettiva la tensione secondo me sarà guidata da ragionevolezza. Sono stati amici che hanno sempre lavorato insieme. Hanno una storia comune. E quando si ha una storia comune, difficilmente si arriva alle estreme conseguenze". L'ad di Eni Claudio Descalzi offre questa lettura della crisi in Medio Oriente che vede al centro il Qatar con cui l'Arabia Saudita ha voluto rompere le relazioni diplomatiche coinvolgendo anche altri Paesi arabi tra cui l'Egitto. Descalzi, a margine dei lavori del G7 Ambiente, ha ricordato che la crisi con il Qatar "impatta molto più sul gas che sul petrolio. E poi i dati sono quelli che parlano. Eravamo a 53-54 dollari e ora siamo a 48" parlando del prezzo del barile.
A margine del G7 ambiente di Bologna è stato siglato da Descalzi e dal Rettore dell'Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Francesco Ubertini, un accordo, presente il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti. La durata dell'accordo è di tre anni, per un impegno di 5 mln di euro, sui temi della ricerca, della formazione e dello sviluppo sui temi dell'energia.
Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev - Agi