"L'Italia, per recuperare il gap che abbiamo sui temi dell'innovazione digitale, deve accelerare". Lo dice il direttore dell'Agi, Riccardo Luna, al termine della presentazione del Diario dell'innovazione Agi-Censis "Uomini, robot e tasse: il dilemma digitale" al Maxxi di Roma in occasione dell'#internetday. L'Italia è in ritardo nel campo dell'innovazione tecnologica anche se, grazie al piano nazionale Industria 4.0 e ad alcuni strumenti inseriti nella legge di bilancio 2017, si sta andando nella direzione giusta: "Alcune criticità di sistema restano e vanno affrontate ma la direzione di marcia è ben definita".
Questo è il quadro che emerge dal Diario dell'innovazione Agi-Censis, il primo di quattro rapporti che Agenzia Italia e Censis dedicheranno nel corso dell'anno a specifici temi di attualità. Organizzato con il patrocinio di Confindustria Digitale, il rapporto, illustrato dal segretario generale del Censis, Giorgio De Rita, è stato al centro di un dibattito con il direttore di AGI, Riccardo Luna, il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, il presidente della Casaleggio Associati, Davide Casaleggio, e il presidente di Confindustria Digitale, Elio Catania.
"L'Italia deve accelerare sull'innovazione digitale - spiega Riccardo Luna -. Non basta quindi fare bene quello che finalmente stiamo facendo, ma bisogna andare più veloce" perché "dalle startup e dall'intelligenza artificiale passa la crescita di tutto il Paese: il Pil cresce quando crescono questi fattori".
Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev - Agi