Almeno 58 persone, tra cui almeno 11 bambini, avrebbero perso la vita in un attacco che secondo alcune fonti sarebbe stato compiuto con il gas sarin nella provincia siriana di Idlib. La denuncia viene dall'Osservatorio per i diritti umani, che parla di bombardamento aereo in un'area sotto il controllo dei ribelli contrari al governo di Damasco. Secondo le testimonianze raccolte, le vittime presentavano tutti gli stessi sintomi di vomito e schiuma alla bocca.
Bombe sui profughi
Nel corso della guerra civile in Siria le parti in lotta hanno più volte denunciato su entrambi i fronti l'uso di armi chimiche. La città, sotto il controllo dell'Esercito libero siriano (ELS), conta 75mila abitanti, molti dei quali profughi dalla vicina provincia di Hama. Anche nelle ultime settimane sono state numerose le denunce circa l'utilizzo di armi chimiche nel conflitto.
Intanto Mosca ha fatto sapere che i piani militari russi in Siria non prevedevano raid aerei nei dintorni di Khan Sheikhun, la città del governatorato di Idlib.
Mogherini: "drammatico promemoria per mondo"
L'"orribile" notizia dell'attacco chimico rappresenta "un drammatico promemoria" per la comunità internazionale, ha commentato l'alto rappresentante per la politica estera europea Federica Mogherini durante la conferenza sulla Siria in corso a Bruxelles. "La priorità è quella di porre fine al conflitto - ha sottolineato - ma purtroppo questo non dipende da noi: l'Ue non ha gli strumenti per imporre e garantire un cessate il fuoco. Ma ci aspettiamo che le parti coinvolte, a partire da Russia, Turchia, Iran, lo facciano". Con la conferenza di oggi e domani a Bruxelles, Mogherini si prefigge tre obiettivi: "mantenere il livello del sostegno umanitario internazionale alla Siria almeno al livello dell'anno scorso, unire la comunità internazionale nel sostegno al negoziato politico di Ginevra, iniziare a preparare il lavoro che sarà chiamata ad affrontare una volta concluso il conflitto".
Alla conferenza partecipano oltre 70 delegazioni di paesi e di organizzazioni internazionali, e mercoledì è previsto l'intervento del segretario generale dell'Onu Antonio Guterres.
Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev - Agi