"Le commedie che ci sono state negli ultimi 10 anni in Italia sono state un grande equivoco: pensano che la commedia sia un film comico". Giovanni Veronesi esprime la sua opinione sul cinema italiano, dicendo di condividere l'opinione del critico del Corriere della Sera secondo il quale se si fanno film brutti che fanno soldi, hanno una giustificazione, ma negli ultimi anni si sono fatti film brutti che non hanno neanche incassato. "La commedia ha sempre una cornice apocalittica. quindi o i manicomi, o la guerra, o i rapimenti - spiega il regista toscano, in sala dal 23 marzo col suo ultimo film, 'Non è un paese per giovani' -. Poi, soprattutto, come dico sempre anche ai produttori, non abbiate paura di far morire i protagonisti, perché nei film più belli della commedia all'italiana i protagonisti muoiono. Penso alla 'Grande Guerra', al 'Sorpasso'... non è una regola, ma se accade va benissimo. Come nella vita".