Chi è Leonardo Fioravanti e perché è destinato a diventare una leggenda

Leonardo Fioravanti, 19 anni, romano, è destinato a diventare un mito. Talento unico nel surf professionale, ha le carte in regola per essere il prossimo campione del mondo. Farà il suo debutto la prossima settimana al Tour Championship, il circuito elite che si disputa sulla Gold Coast australiana.

Ha cavalcato le sue prime onde a Santa Marinella, poco lontano dalla capitale quando aveva sei anni. "Tutti i miei amici giocavano a calcio, ma io e mio fratello Matteo volevamo passare la giornata in acqua", ha raccontato in un'intervista all'agenzia francese AFP, "la qualificazione per il campionato del mondo è sempre stato uno dei miei sogni e sapevo che avrei potuto farcela, ma non pensavo così presto".

"Mamma mi portava via da scuola per andare a surfare"

Tutto inizia quando da bambino la famiglia decide di assecondare la sua passione e passare le vacanze in località ricche di onde da cavalcare. E' così bravo che la madre, quando le onde sono buone, va a prenderlo a scuola e racconta ai professori che deva portarlo via per una visita medica. "Andavamo in vacanza in Francia, Spagna e Portogallo in cerca di onde" racconta. Ma è solo l'inizio: la madre decide di farlo studiare per corrispondenza e liberarlo così dagli obblighi della scuola per portarlo alle Hawaii, in California e in Australia in cerca delle onde perfette.

Un mito da emulare, una leggenda da eclissare

Ha 10 anni quando viene notato dai talent scout di Red Bull e Quiksilver, che ancora oggi sono i suoi sponsor. Stephen Bell, team manager di Fioravanti, è convinto che "tutto sia possibile per Leo". Incluso eclissare il mito dello statunitense Kelly Slater, undici volte campione del mondo e suo idolo personale. "Quando ho iniziato guardavo tutti i suoi video" racconta Leonardo, "nella mia camera da letto in Italia ci sono ancora i manifesti di Kelly che ho messo quando avevo 12 o 13 anni". A 15 anni Leonardo diventa campione juniores europeo e battere ragazzi più grandi di lui gli serve a conquistare la fiducia che lo porta a battere due volte Slater.

"Il suo sogno ora è quello di essere campione del mondo. E per lui tutto è possibile. Ne ha il potenziale ", dice Bell.

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