"La volontà collettiva" per modificare i trattati "oggi non c'è", ha detto il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, presentando il suo Libro Bianco sul futuro dell'Europa davanti all'Europarlamento. "Parlare di istituzioni, di revisioni dei trattati, di meccanismi istituzionali, un dibattito che interessa soltanto quelli che sono installati nel comfort della bolla brussellese, non mi interessa per il momento", ha spiegato Juncker. Il presidente della Commissione non ha voluto rivelare quale delle cinque opzioni per il futuro dell'Unione senza il Regno Unito ha la sua preferenza, anche se ha "ricusato l'idea di ridurre l'Ue a un grande mercato". "Non tocca a me solo nè alla Commissione fare questa scelta nello splendido isolamento", ha spiegato: "non procedo con ordini esecutivi. La parola va al parlamento, ai governi e ai cittadini. La Commissione non prescrive, non detta, non istruisce. Vuole essere all'ascolto prima di pronunciarsi definitivamente".
Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev - Agi