Rugby, 6 Nazioni: ct azzurro, tre anni per cambiare mentalità

"Sono molto emozionato e anche molto onorato. Per me è una grande responsabilità essere allenatore della nazionale italiana. Domani con la partita contro l'Irlanda compiremo un altro passo per il nostro futuro". Lo dice all'AGI il ct azzurro, l'irlandese Conor O'Shea, ospite del Giuda Ballerino al Sina Hotel Bernini Bristol alla vigilia della partita Italia-Irlanda del Torneo Sei Nazioni in programma sabato 11 febbraio a Roma. "La nazionale azzurra che ho trovato - spiega O'Shea - ha un grande potenziale ma dobbiamo cambiare mentalità. Credo che nei prossimi due-tre anni potremo farlo. Purtroppo abbiamo perso molte partite negli ultimi dieci anni - aggiunge - perciò dobbiamo cambiare mentalità e passare dall'idea di essere perdenti a quella di vincenti. E' un lavoro che non lo potremo fare in una settimana: avremo biosogno di alcuni anni".