Diego Armando Maradona è a Napoli per raccontare insieme ad Alessandro Siani l'esperimento di 'Tre volte 10', in scena lunedì 16 al teatro San Carlo per celebrare i 30 anni dal primo scudetto della squadra del Napoli. Il 'pibe de oro' ricorda come, in occasione di Napoli-Cremonese, partita del campionato di calcio '89-'90 vinta dalla squadra azzurra per 3 a zero, abbia preso coscienza di come fosse importante arrivare allo scudetto.
"Della Cremonese venne la squadra, i dirigenti e nessun'altro. Lì ho capito che dovevo fare una squadra che doveva vincere lo scudetto perché al San Paolo c'erano 80 mila persone per una partita in cui non si giocava niente".
Maradona ricorda anche, sempre del campionato dell''89 la partita contro la Juventus, chiusa con 5 gol alla squadra torinese. "Ogni volta che passavo la palla ai miei compagni - dice - facevamo gol. Per la gente però era diverso se segnavo. All'85esimo cominciarono a cantare 'vulimmo 'o gol di Maradona' e io pensavo 'ho fatto quattro passaggi gol, e ora devo segnare perché non basta'. Se io non gioco per lo scudetto non gioco più, mi sono detto e così ho fatto uno squadrone"
Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev - Agi