N ew York - Sarà difficile, se non impossibile. Ma in certi casi, a volte, e' già tanto esserci. Agli Us Open e' il giorno di Paolo Lorenzi: per la prima volta al terzo turno di un torneo dello Slam in cui ora vanta un bilancio di 4 vittorie in 23 incontri. Il 24enne senese ha superato, dopo una maratona di cinque set, il francese Gilles Simon, testa di serie numero 36 (e lunedi' 12 diventerà anche il numero uno d'Italia: numero 35 Atp), ma oggi lo attende l'Everest. Di fronte ci sarà Andy Murray, favorito numero due e reduce dai trionfi a Wimbledon e alle Olimpiadi di Rio. Terzo match sull'Arthur Ashe Stadium a partire dalle 11 locali, le 17 in Italia. Il senese entrerà dunque per la prima volta sul campo principale di Flushing Meadows dopo aver già giocato sulla Rod Laver Arena agli Australian Open. "Murray e' ovviamente strafavorito, ma comunque partiamo da zero a zero. Certo se gioca al suo livello e' durissima", ha detto Lorenzi. Ci sono due precedenti tra il senese e lo scozzese, molto lontani e vinti entrambi dal britannico. Il primo nel 2005, quando Murray si impose al secondo turno delle qualificazioni proprio agli US Open, il secondo nel 2006 ad Adelaide.
Non sono mancate le sorprese nella notte a stelle e strisce. Salutano per esempio Marin Cilic e John Isner, battuti rispettivamente da John Sock e Kyle Edmund. E proprio il britannico sarà il prossimo avversario di Novak Djokovic, a cui sono bastati sei game, visto il ritiro per infortunio (coscia) di Mikhail Youzhny, per approdare agli ottavi. Uno stop che non e' piaciuto a Nole, tanto da lasciarsi scappare pure una parolaccia sul momento. "Non mi era mai capitato in carriera nello stesso torneo di vincere un incontro senza giocare e poi quello successivo dopo pochi game - il commento a caldo del numero 1 del ranking, che già al secondo turno aveva usufruito del forfait di Vesely - Mi dispiace per Mikhail, per il pubblico che era venuto ad assistere alla partita e anche per me, avrei preferito rimanere in campo di piu', anche per saggiare le mie condizioni. Non posso che prendere le cose positive da questi sei game, cioe' le buone sensazioni che avevo e l'intensità con cui avevo cominciato il match. E ora andrò ad allenarmi un pò...".
Sarà invece Sock l'avversario negli ottavi di Jo-Wilfried Tsonga, abbastanza facile la sua vittoria su Kevin Anderson, mentre Gael Monfils, numero 12 Atp e decimo favorito del torneo, approda al quarto turno in maniera ancora meno sofferta, regolando 6-4, 6-2, 6-4 lo spagnolo Nicolas Almagro. Monfils troverà sulla sua strada il cipriota Marcos Baghdatis, per la prima volta agli ottavi a New York, a 31 anni. Poco piu' di un allenamento il match di Nadal, promosso agli ottavi. Il mancino spagnolo, quarto favorito del seeding, si e' sbarazzato in due ore con un convincente 6-1, 6-4, 6-2 del russo Andrey Kuznetsov.In campo femminile, oltre a Roberta Vinci (la spunta in tre set sulla tedesca Carina Witthoeft, numero 102 del ranking mondiale, affronterà l'ucraina Lesia Tsurenko), tutto come da pronostico.Si confermano infatti Angelique Kerber, Caroline Wozniacki, Petra Kvitova e Johanna Konta che stende Belinda Bencic. Madison Keys si salva per un soffio, esce Dominika Cibulkova. (AGI)