R oma - L'Italtennis esce sconfitta contro l'Argentina nel quarto di finale del World Group della Coppa Davis 2016, in programma sulla terra rossa del Centrale del Tennis Club Baratoff di Pesaro. Fabio Fognini si e' arreso infatti a Federico Delbonis, che si e' imposto per 6-4 7-5 3-6 7-5, dopo 3 ore e 34 minuti di gioco, regalando al team sudamericano il punto del 3-1 che vale l'accesso alle semifinali. Inutile, ai fini del punteggio, l'ultimo singolare in programma tra Andreas Seppi e Juan Monaco.
Non e' stato un week-end fortunato per l'Italtennis, che vedeva un'ottima opportunita' di qualificarsi per la seconda volta in tre anni per le semifinali della Coppa Davis. A cominciare dal meteo, che ha costretto il numero uno azzurro, Fabio Fognini, agli straordinari. "E' chiaro che la pioggia ci ha danneggiati costringendo Fabio a giocare tre incontri nel giro di poco piu' di 24 ore: ce l'ha messa tutta ma non e' bastato", spiega il ct azzurro Corrado Barazzutti dopo il ko del ligure contro Delbonis che ha spalancato le porte delle semifinali all'Argentina. Il capitano azzurro non parla apertamente di sfortuna, ma tant'e': "Sabato Andreas (Seppi, ndr) non ha potuto giocare il doppio per i problemi fisici, Bolelli si e' operato alla vigilia di questa sfida: sono circostanze che non ci hanno di certo aiutato. Questi ragazzi ci hanno messo davvero cuore ed anima: lo stesso Lorenzi ieri dopo un avvio complicato e' stato bravo. In questo week-end abbiamo avuto tante occasioni anche nel primo singolare, non solo nel doppio. Ora si guardera' subito avanti: funziona cosi' la vita del tennista. Ci sono battaglie che si vincono e battaglie che si perdono. Si pensa gia' al prossimo anno ma questi ragazzi sono davvero attaccati alla maglia azzurra".
Federico Delbonis, l'autore del punto del 3-1 per gli argentini, non nasconde invece tutta la sua gioia: "Sono felicissimo, e' stato un match duro. Far correre Fabio era quello che dovevo fare: nel terzo set e nel quarto ha giocato meglio ed e' stata dura. Lui e' stato bravo a restare sempre li ed a crederci, io a non mollare fino alla fine". Ha sostenuto il marito Fognini fino all'ultimo "quindici", Flavia Pennetta: "Si soffre quasi di piu' a stare in tribuna che in campo. E' andato tutto male per un soffio. I ragazzi hanno dato il massimo tutti quanti: la fortuna non ci ha aiutato. Sono molto contenta per Fabio che ha dimostrato che persona e': ha dato tutto quello che aveva. Ora spero che recuperi al meglio per le prossime settimane". (AGI)