R oma - Novak Djokovic e Rafael Nadal consegnano alla storia uno dei piu' avvincenti quarti di finale degli ultimi anni agli Internazionali di tennis di Roma. Il punteggio la dice lunga sull'equilibrio in campo: 7-5, 7-6 (7/4) per il numero uno del mondo. Djokovic aspetta il vincitore della gara di stasera tra il giapponese Kei Nishikori e l'austriaco Dominic Thiem che ieri ha battuto nettamente il malconcio Roger Federer. Una gara, quella tra Nadal e Djokovic, durata 2 ore e 24 minuti con il serbo che si conferma senza rivali sul rettangolo di gioco, qualsiasi sia la superficie e, dopo aver vinto a Madrid si appresta a confermarsi campione d'Italia e a presentarsi da favorito all'unico torneo del Grande Slam che ancora gli manca, il Roland Garros, in programma tra 10 giorni a Parigi. Nadal esce sconfitto, ma da' la netta sensazione di aver ritrovato le condizioni fisica e mentale che lo hanno portato a diventare il piu' forte giocatore sulla terra rossa della storia e uno dei piu' grandi di sempre. Di certo a Parigi - dove ha il record di vittorie, 9 in totale di cui due, nel 2012 e nel 2014, proprio su Djokovic - si presenta con tutte le carte in regola per essere nuovamente protagonista.
Dall'altra parte del tabellone, invece, semifinale fra Andy Murray e Lucas Pouille. Lo scozzese vince agevolmente il primo set con Goffin (6-1), si complica la vita nel secondo ma alla fine la spunta per 7-5 e se la vedra' ora col francese, che ha si' battuto Ferrer negli ottavi ma che continua a essere accompagnato dalla buona sorte: fuori nelle qualificazioni e ripescato per il forfait di Tsonga, si ritrova per la prima volta in carriera nella semifinale di un Masters 1000 senza nemmeno scendere in campo visto che Juan Monaco si e' dovuto ritirare per un problema all'anca sinistra. "Ma con Pouille sara' una partita impegnativa, di sicuro. A fine anno sara' tra i Top20, forse piu' in alto", avverte Murray.
Fra le donne, semifinali che opporranno Serena Williams a Irina-Camelia Begu e Madison Keys a Garbine Muguruza. Impressionante la statunitense, che aveva di fronte un avversario non facile come la russa Svetlana Kuznetsova: 6-2 6-0 in appena 52 minuti. Per l'americana ci sara' la sorpresa Begu, che nel duello fra rivelazioni ha la meglio sulla giapponese Doi. Dall'altra parte del tabellone la Muguruza ha bisogno di quasi due ore di gioco per piegare un'ottima Bacsinszky e ora dovra' vedersela con la giovane americana Madison Keys che in tre set supera Barbora Strycova. (AGI)