St. Moritz (Svizzera) - Peter Fill nella storia dello sci azzurro: è il primo italiano a vincere la Coppa del Mondo di discesa libera maschile. Il 33enne carabiniere di Castelrotto ha chiuso al decimo posto la prova di St. Moritz, in Svizzera, valida per le finali di Coppa del mondo, ottenendo così i punti necessari per riuscire nell'impresa. E per l'Italia è la prima volta nella conquista della coppa di specialita "regina". La gara è stata vinta dallo svizzero Beat Feuz, che con il crono di 1'40"44 ha preceduto di soli 8 centesimi l'americano Steven Nyman e di 54" il canadese Eruk Guay. Fill ha chiuso con un ritardo di 1"36. Quindicesimo Christofr Innerhofer a 1"71, 19esimo Dominik Paris, in gara nonostante la caduta di ieri in prova, a 2"34.
"E' stata molto dura - il commento a caldo di Fill -. Non è stato facile partire per ultimo, la visibilità non era molto buona ma sono stato fortunato. Sono felicissimo per questa Coppa". Il premier Matteo Renzi esprime su Twitter, con hashtag #orgoglioItalia, tutto il suo entusiasmo: "Complimenti a Peter Fill campione del mondo di discesa. Una bellissima pagina nella storia dello sci italiano".
Peter Fill corona nel migliore dei modi una stagione fantastica che lo ha visto primeggiare sulla mitica di Kitzbuehel, piazzarsi secondo a Lake Louise e conquistare una serie di buoni piazzamenti (quarto in Val Gardena e a Joengsoen, quinto a Chamonix, ottavo a Beaver Creek e nono a Wengen), grazie ai quali ha concluso a quota 462 punti contro i 436 dell'assente Aksel Lund Svindal, che aveva concluso anzitempo la stagione a Kitzbuehel per un infortunio al ginocchio. Fill è sceso con il pettorale numero 22, ultimo degli iscritti, e conosceva la situazione di classifica fino a quel momento, ma è stato bravo ad amministrare la difficile situazione in una prova cominciata con mezz'ora di ritardo a causa della nevicata della notte che ha costretto gli addetti a ripulire la pista e con una visibilità tutt'altro che ottimale. Niente da fare invece per Dominik Paris. La caduta nella prova di ieri con conseguente lesione muscolare al gluteo e al flessore della coscia sinistra, oltre ad una botta al piatto tibiale sinistro, dovuto all'impatto contro un palo hanno lasciato il segno nel fisico del campione della Val d'Ultimo, il quale ha però coraggiosamente preso il via, senza riuscire tuttavia a forzare per via del dolore. A consolarlo c'è comunque la terza posizione nella graduatoria di specialità a quota 432 punti, terza posizione condivisa con Kjetil Jansrud e comunque il suo nome è indicato per primo grazie ai due successi ottenuti in stagione contro uno. Nella giornata odierna va ufficialimente in archivio anche la classifica generale, con Hirscher ormai imprendibile a 1625 punti contro i 1272 di Henrik Kristoffersen e i 1080 di Alexis Pinturault. Domani tocca al supergigante con partenza alle ore 11.30. (AGI)