Rugby: 6 nazioni, Italia travolta dal Galles per 61-20
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Rugby: 6 nazioni, Italia travolta dal Galles per 61-20

Rugby: 6 nazioni, Italia travolta dal Galles per 61-20

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(AGI) - Roma, 21 mar. - L'Italrugby chiude il Sei Nazioni 2015con una disfatta. Il Galles, che resta in corsa per la vittoriafinale, travolge gli azzurri per 61-20, evidenziandone i solitilimiti, caratteriali e tecnici. Il XV di Brunel si mantiene agalla nel primo parziale ma nel secondo va a picco sotto icolpi dei 'Red Dragons', di un altro pianeta al cospetto di unaNazionale non all'altezza di un evento cosi' prestigioso. C'e'un Olimpico tutto esaurito, con 70mila spettatori in festa, asalutare Mauro Bergamasco, l'unico dei giocatori ancora inattivita' ad aver disputato il Torneo dal 2000, anno in cui fuincorporata la Nazionale. Ghiaraldini e' capitano al postodell'infortunato Parisse. Si rivede Haimona che pero', dopoaver infilato l'acca al 1' per il momentaneo vantaggio azzurro,lascia il posto ad Orquera per un problema al polso. I Dragonipareggiano al 3', sempre su punizione, con Halfpenny, al 6'Orquera riporta avanti l'Italia dalla piazzola. Altro piazzatodi Halfpenny al 10' per il 6-6, score che resta immutato sinoal 20', dopo un'occasione sprecata da Venditti. Il Galles trovauna meta sin troppo semplice con Roberts, che non vienetrasformata dal kicker ospite. Venditti allora si riscatta al25': inutile il placcaggio di Roberts, gli azzurriconcretizzano con una marcatura un pressing duratore nei 5metri avversari. Preme la prima linea di casa, regalando anchespettacolo. Anche Halfpenny esce per Scott Williams ed ilfinale di tempo sorride agli ospiti, che proprio allo scaderetornano a condurre con una punizione dalla distanza di Biggarche manda l'Italia all'intervallo sotto 14-13. Nella ripresa, dopo 7' inizia il tracollo azzurro. LianWilliams schiaccia in mezzo ai pali e Biggar non puo' esimersidalla trasformazione, cosi' come al 10', quando a scardinarel'incerta difesa tricolore e' North. Il Galles e' sul 28-13,intenzionato a rimpilzare il bottino di mete per sperare ancoranella vittoria del Sei Nazioni. Iniziano i cambi e, al 13',l'Italia resta con l'uomo in meno per il giallo a Masi. North,al 15' e al 20', non si lascia scappare l'occasione di firmareuna tripletta pesante, approfittando di un'Italia in totaleconfusione tecnico-tattica. Biggar fa sempre il suo dovere e laforbice a favore dei britannici si allarga (42-13). RientraMasi ma e' Geldenhuys a vedersi sventolare un altro cartellinoche lascia in superiorita' numerica il Galles, che dopo unameta non concordata dal Tmo, colpisce ancora al 27' conun'azione da ariete di Webb (stavolta Biggar non trasforma). Iltracollo azzurro assume proporzioni piu' vaste con le mete diWarburton (29') e ancora Scott Williams (33'), prima delsussulto d'orgoglio al 40': Venditti lancia Sarto, meta con ilvia libera del Tmo e trasformazione di Orquera. Finisce 61-20per il Galles, una sconfitta pesante per un'Italia daricostruire dopo le macerie di questo Torneo se vuol nutrireancora un'ambizione minima agli imminenti Mondialiinglesi.(AGI).
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