Nomi nuovi ma musica non cambia, All Blacks-Galles 39-21
Auckland (Nuova Zelanda) - Cambiano diversi nomi del XV degli All Blacks, ma la musica resta sempre quella: le felci argentate neozelandesi continuano a macinare vittorie, l'ultima a farne le spese e' il Galles, sconfitto 39-21 nel primo test post-mondiale nell'ambito del torneo di giugno nell'emisfero Sud. Anche se ad onor del vero e' stata una gara (giocata nella prima mattinata italiana) in cui la formazione europea era riuscita a far bene chiudendo il primo tempo in vantaggio per 18 a 15 e conducendo per 21 a 18 fino al 60'. Poi i 'tutti neri' neozelandesi di Steve Hansen hanno impresso un'accelerazione e la partita e' cambiata. Le mete di Naholo, Read (neo capitano della formazione al posto di Richie McCaw, per anni una solida colonna degli All Blacks), Harris e Savea e le trasformazioni e i calci piazzati di Aaron Cruden (sostituto del 'cecchino' Dan Carter) hanno fatto la differenza. Per il Galles sono andati in meta Faletau e Webb, cu si sono sommate le trasformazioni e le punizioni tra i pali ad opera di Biggar.
Il ritiro o il trasferimento in Europa di giocatori come McCaw, Carter, Ma'a Nonu, Smith, aprono una nuova era in casa neozelandese, e la prima prova e' stata superata. Alcune curiosita': il Galles non batte gli All Blacks dal lontano 1953! E i neozelandesi non perdono in casa dal 2009, segnando con quella di oggi la 39^ partita casalinga consecutiva vinta. Tra gli altri test match di oggi ci sono Australia-Inghilterra e Sudafrica-Irlanda. Nella tarda mattinata italiana si e' gia' giocata a Brisbane la sfida tra i Wallabies e i bianchi della 'rosa', con vittoria per 39-28 degli inglesi allenati dall'australiano Eddie Jones che in precedenza, dal 2001 al 2005, aveva allenato proprio i connazionali Wallabies.
Nel pomeriggio italiano a Citta' del Capo si gioca Sudafrica-Irlanda, con gli Springboks allenati da Allister Coetzee che ha ricevuto un particolare mandato dalla federazione: costruire un team che meglio rifletta la popolazione, considerando che in Sudafrica questa e' composta per l'80% da neri, mentre finora e' stata prevalente in campo la presenza di giocatori bianchi (8-9% in Sudafrica). E cosi' gia' oggi in campo ci dovrebbero essere cinque giocatori neri. (AGI)