Tania di bronzo, medaglia bis per l'addio ai tuffi

La 31enne altoatestina bissa nel trampolino individuale la medaglia vinta con la Dallapè

Tania di bronzo, medaglia bis per l'addio ai tuffi
tania cagnotto (Afp) 

Rio de janeiro - Fantastica Tania Cagnotto: all'ultima gara in carriera, l'azzurra ha conquistato il bronzo nel trampolino da 3 metri, replicando anche nell'individuale il podio centrato nel sincro con Francesca Dallapé. La 31enne altoatesina è stata superata solo dalle inarrivabili cinesi, Tingmao Shi e Zi He, oro e argento. Decisivo per la tuffatrice azzurra l'ultimo tuffo, con cui è riuscita a strappare un 81 che le ha consentito di scavalcare la canadese Jennifer Abel, che ha chiuso con 68. Per Tania è anche il personal best in carriera: 372,80 non li aveva mai raccolti. 

Il terzo posto nei 3 metri individuale interrompe la sua maledizione di quarti posti olimpici culminati nella medaglia di legno di Londra per soli 20 centesimi. Tania dovrebbe metere fine a 16 anni di carriera in cui ha conquistati ben 42 podi internazionali.

La quinta e ultima Olimpiade di Tania Cagnotto non poteva che chiudersi nel modo più dolce, con la prima medaglia individuale. Nell'acqua verdognola del «Maria Lenk» (verrà cambiata solo per il sincro) è stato un testa a testa con la canadese Jennifer Abel, mentre davanti le due cinesi Shi Tingmao (406,05) ed He Zi (387,90) hanno fatto una gara a parte e, come da pronostico, hanno portato a casa oro e argento, per quello che è l'ottavo titolo olimpico di fila per il Paese asiatico in questa specialità.

Tania può ora chiudere una carriera perfetta, fatta di 10 medaglie mondiali, quattro delle quali afferrate proprio dal trampolino: "Oggi e' una giornata incredibile", ha spiegato, "non pensavo di tornare a casa con due medaglie. Ero cosi' contenta dopo il sincro e oggi volevo godermela. Sapevo che sarebbe stata l'uliima gara della mia carriera ed ho saltato con il cuore, per me. Volevo solo il record ed e' arrivato ed e' arrivata anche la medaglia con la canadese dietro di me. Incredibile". (AGI)