Shinzo Abe fa Super Mario, la moglie visita Pearl Harbor
Il premier giapponese lancia Tokyo 2020 vestito come l'idraulico dei videogiochi

Rio de Janeiro - Il premier giapponese, Shinzo Abe, ha regalato uno dei momenti piu' sorprendenti della cerimonia finale dei Giochi di Rio quando ha lanciato le prossime Olimpiadi di Tokyo 2020 vestito da Super Mario, l'idraulico protagonista del famosissimo videogioco nipponico della Nintendo. Dopo un video di presentazione in cui comparivano atleti e icone del Giappone moderno come Pac-Man, Holly e Benji, Hello Kitty a Doraemon, un Super Mario in carne e ossa con il caratteristico cappellino rosso si e' infilato in un tubo verde e ha attraversato il centro della Terra per raggiungere Rio. Quando ne e' uscito, e' arrivata la sorpresa: non era altri che il 61enne premier giapponese, con un azzeccato show che ha richiamato alla mente il (finto) atterraggio in paracadute della regina Elisabetta con Daniel Craig-James Bond nello stadio Olimpico di Londra, nel 2012.
Una curiosita': nelle stesse ore in cui Abe si esibiva al Maracana', a 13.000 chilometri di distanza la moglie Akie compieva un gesto di grande valore simbolico visitando Pearl Harbor, il porto delle Hawaii bombardato dai giapponesi 75 anni nel 'casus belli' che porto' all'ingresso degli Stati Uniti nella Seconda guerra mondiale. "Ho offerto fiori e ho pregato al memoriale a bordo della nave americana Arizona", ha fatto sapere su Facebook in una visita che ha fatto seguito di pochi mesi a quella di Barack Obama a Hiroshima. L'attacco su Pearl Harbor causo' 2400 morti tra militari e civili e per gli americani e' una ferita ancora aperta. "Sono consapevole che ci sono dibattiti e vari punti di vista su Pearl Harbor, ma ritengo che dobbiamo andare oltre l'odio e la rabbbia e trasmettere questi ricordi alle future generazioni". (AGI)