Lupo-Nicolai ko col Brasile, argento nel beach volley
Settebello sconfitto dalla Serbia, sfuma la finale

Rio De Janeiro - Niente da fare per gli azzurri del beach volley. Nella finale disputata a Copacabana sotto la pioggia e valida per l'oro, Paolo Nicolai e Daniele Lupo sono stati battuti dai brasiliani Alison Cerutti e Bruno Oscar Schmidt con il punteggio di 2-0 con i seguenti parziali: 21-19 in 22', 21-17 in 22' per un totale di 44' di gioco complessivi. Si tratta del decimo argento per i colori azzurri a questi Giochi.
Paolo Nicolai e Daniele Lupo non sono riusciti a ribaltare il pronostico della finale olimpica contro la forte coppia brasiliana formata da Alison e Bruno Schmidt, pero' festeggiano un argento storico per il beach volley italiano. "Finchè non mi hanno messo al collo la medaglia non ci credevo - ha ammesso con un sorriso Nicolai - Abbiamo dato tutto, lottato il piu' possibile e fatto quanto potevamo. Non siamo perfetti, abbiamo commesso degli errori e in alcuni momenti avremmo dovuto sfruttare meglio le occasioni, ma loro sono la coppia piu' forte al mondo e stasera l'hanno dimostrato ancora una volta. Quanto ha inciso la torcida? Ci aspettavamo peggio, sono stati molto corretti: è bello giocare in una situazione del genere".
Il rimpianto principale per la coppia azzurra è il pallone schiacciato out proprio da Nicolai sul 19-19 del primo set, un'occasione che avrebbe potuto cambiare l'esito del parziale e della partita intera: "Come l'ho presa? L'ho accettato - ha spiegato l'abruzzese - Sarebbe presuntuoso da parte mia non pensare di poter fare un errore. Ovviamente quella palla potevo metterla dentro e poi chissa' come sarebbe andata la partita. Ma sono umano e abbastanza umile da capire di poter sbagliare". "Era una palla decisiva - ha aggiunto Lupo - ed è un peccato non averla sfruttata. Ma i brasiliani hanno giocato meglio oggi e io forse ho sbagliato un po' troppo. Per questo sono contento cosi': speriamo si siano divertiti anche i miei familiari guardando la partita in tv". Adesso per gli azzurri è il momento di festeggiare l'argento e guardare avanti: "In fondo il nostro obiettivo era una medaglia - ha riconosciuto Nicolai - Non avevamo mai pensato al colore. Il futuro? Proviamo a goderci questo argento, domani ci penseremo". Lupo, pero', ha gia' pronta una promessa: "Non aver vinto è un peccato, a Tokyo ci riproveremo". La sfida è gia' lanciata.
Niente finalissima per la medaglia d'oro per il Settebello: gli azzurri sono stati sconfitti in semifinale dalla Serbia per 10-8 e sabato affronteranno per la medaglia di bronzo il Montenegro, a sua volta sconfitto dalla Croazia. è stato un inizio fulminante quello dei serbi: 3-0 per la squadra di Savic al termine del primo tempo con le marcature firmate Prlainovic, Nikic e Puetlovic.
Speranze nell'atletica con Alessia Trost e Desiree Rossit che hanno superato la qualificazione saltando la misura minima richiesta, 1.94: un solo errore per la 23enne di Pordenone a quota 1.89 mentre la 22enne delle Fiamme Oro ha superato la misura necessaria solo al terzo tentativo. Trost e Rossit torneranno in pedana sabato sera per la finale, alla quale si sono qualificate ben 17 atlete. (AGI)