Damilano, commosso solo per mio fratello e Schwazer
Rio de Janeiro- "Mi sono commosso solo per mio fratello Maurizio quando ha vinto le Olimpiadi d Mosca e per Alex Schwazer quando ha vinto l'oro sulla 50 chilometri a Pechino". Cosi' Sandro Damilano nella mixed zone del circuito di marcia a Pontal raggiante per aver conquistato la vittoria anche nella 20 km femminile con Liu Hong. Qualche giorno fa il guru della marcia mondiale, piemontese di Saluzzo e da sei anni tecnico della Cina, aveva conquistato l'oro con Wang Zen. "Non parlo circa le accuse che mi sono state fatte, ho dato in mano al mio avvocato e se ci saranno i presupposti per una querela andro' avanti", ha aggiunto Damilano alla domanda se vuole commentare quanto e' stato affermato nei suoi confronti a seguito della nuova presunta positivita' di Alex Schwazer, suo allievo dal 2004 al 2009. Damilano ha fatto sapere che il suo rapporto con la nazionale cinese proseguira' come collaborazione esterna e non piu' con un impegno costante come negli ultimi anni. (AGI)