Atletica, Bolt e il record nei 200 "serve gara perfetta"

Rio de Janeiro - "Avrebbe dovuto rallentare. Gli ho detto 'Cosa stai facendo, e' una semifinale', ma penso che volesse spingermi. Ero un po' pigro ma penso che voleva spingere me. Ero un po' pigro ma sono riuscito a evitarlo". Usain Bolt spiega cosi' il simpatico siparietto con il canadese Andre De Grasse al momento di tagliare il traguardo della prima batteria delle semifinali. "E' stato davvero inutile. Non so quello che stava cercando di fare, ma lui e' un ragazzino, e' un grande", aggiunge il fuoriclasse giamaicano. Che non e' rimasto sorpreso dall'eliminazione in batteria dell'americano Justin Gatlin: "Non sono veramente sorpreso. Pensavo che ce l'avrebbe fatta, ma posso dire sin dai 100 metri che sta rallentando". Bolt, oro nei 100 a Rio, ribadisce di essere "assolutamente convinto" di tentare nei 200 il record del mondo: "Me lo sento. Ho bisogno della gara perfetta, di essere un po' piu' efficiente in curva e di entrare al massimo sul rettilineo. Spero di essere in corsia sei o sette per correre il piu' agevolmente possibile". (AGI)