R oma - Italia a quota 31 e decimo posto provvisorio nel medagliere delle Paralimpiadi di Rio de Janeiro. La spedizione azzurra in Brasile si arricchisce di altri due argenti e a regalarli e' il nuoto. Ancora a segno Federico Morlacchi, secondo nei 100 farfalla S9 in 59"52, alle spalle del greco Michalentzakis (59"27) e davanti all'ungherese Soros (59"85). "Ho raschiato il fondo del barile in fatto di energie - racconta a fine gara il varesino - Era la nona gara in cinque giorni e si fa sentire un po' di stanchezza. Ad ogni modo sono soddisfatto, 59"52 e' comunque un tempo che non si fa tutti i giorni e poi ho battuto nuovamente Sors. Michalentzakis? E' stato veramente bravo, niente da dire", aggiunge Morlacchi, che dedica l'argento alla nonna: "Non riesco a chiamarla, mi risponde una voce in portoghese. Sono contento, mi sono arrivte tanti messaggi dall'Italia". La 31esima medaglia azzurra porta invece la firma di Francesco Bettella che, dopo l'argento nei 100 stile libero S1, si prende anche quello dei 50 col tempo di 1'12"49. Davanti a lui soltanto l'ucraino Hennadii Boiko, trionfatore in 1'00"85."Rispetto ai 100 ho capito subito che ero arrivato secondo - confessa - I 50 non erano proprio la mia gara perche' arrivando dai 200 mi sono dovuto adattare sulla vasca secca ed era dura riconfermarmi ad alto livello, ma mi sentivo bene e ce l'ho fatta - ha dichiarato il 27enne padovano - Due gare, due medaglie: meglio non poteva andare e il nuoto ha dato una grandissima dimostrazione di forza. Voglio dire ai ragazzi a casa di venire a nuotare. Non tutti potranno arrivare fin qui, ma se uno ci mette il massimo puo' togliersi grandi soddisfazioni"
Quinto posto, invece, per Cecilia Camellini nei 100 stile libero S11 (1'10"39) e oro alla cinese Xie 1'08"03. Nell'atletica Giusy Versace chiude ottava la gara dei 200m T44 all'Olympic Stadium: 28"90 il suo crono. "Speravo in un tempo migliore, ma oggi in allenamento ho sentito una fitta al dorsale e ho accusato il dolore in gara - ammette la Versace - E' pur sempre un ottavo posto in una finale paralimpica. Certo arrivare ultima non mi rende fiera ma ho centrato il mio obiettivo iniziale. Ho 39 anni e me la sono giocata con ragazze che hanno un'eta' media di 25 anni, alcune sono riuscita anche a batterle in semifinale. Sabato ci sono i 100 dove puntero' a migliorare il mio personale che e' anche il record italiano ma mi sono allenata poco su questa distanza. Se non ce la dovessi fare a superare il turno, questa Paralimpiade per me si chiude alla grande. Io ho gia' vinto ieri perche' ho corso con quella grinta e determinazione che mi ricordero' per tutta la vita". Elisabetta Mijno fuori purtroppo ai quarti di finale nel torneo di tiro con l'arco contro l'iraniana Nemati, battuta per 6-4. Esce agli ottavi, invece, Veronica Floreno, fermata dalla coreana Lee per 6-0.Oggi in pista le staffette, a Pontal, con 6 azzurri al via, mentre alla Carioca Arena la scherma affronta le prove di fioretto femminile e maschile a squadre. Il tennistavolo si gioca il bronzo con la squadra femminile di classe 1-3, il tiro con l'arco disputa l'individual compound open, la vela a Marina da Gloria afronta le regate 9 e 10, all'Olympic Stadium di atletica e' di scena il salto in lungo non vedenti (T11), mentre il nuoto prosegue il suo fittissimo calendario, tra batterie e finali.(AGI)