R io de Janeiro - Quando avevano saputo che avrebbero potuto prendere parte alle Olimpiadi di Rio de Janeiro perche' la loro prestazione era tra le migliori sedici al mondo, le azzurre della 4x400 non avrebbero mai pensato di disputare la finale (questa notte in Italia) con annesso il record nazionale. Invece, il sogno si e' avverato. A contribuire ad una pagina di storia delle staffette azzurre al femminile ci hanno pensato Maria Benedicta Chigbolu, Maria Enrica Spacca, Ayomide Folorunso e Libania Grenot. Le azzurre hanno chiuso la seconda batteria del primo turno in 3'25'16, crono che cancella il 3'25'71 di sei anni fa agli Europei di Barcellona. L'Italia e' giunta quarta alle spalle di Giamaica, Gran Bretagna e Canada e si e' qualificata grazie al ripescaggio del tempo. E' la seconda volta che il quartetto italiano in rosa del miglio riesce nell'impresa di centrare una finale olimpica. L'unico precedente risale a 32 anni fa, a Los Angeles 1984 quando Patrizia Lombardo, Cosetta Campana, Marisa Masullo ed Erica Rossi si classificarono seste (3'30'82). (AGI)