R oma - Un'altra giornata di grandi appuntamenti con l'atletica e altre discipline olimpiche attende i tifosi italiani. In primis c'e' la finale di salto in alto donne (ore 1,30 italiane), con in gara le azzurre Alessia Trost e Desiree Rossit; poi da segnalare la finale della staffetta 4x400 donne (ore 3,30 italiane) con in pista le azzurre Mariabenedicta Chigbolu, Maria Enrica Spacca, Ayomide Folorunso e Libania Grenot, che in semifinale hanno stabilito il nuovo primato iatliano con 3:25.16, un tempo superiore di solo 6 decimi dall'ipotetico bronzo, perche statunitensi e giamaicane appaiono inarrivabili. Italia in finale nella canoa sprint, nel K1 200m uomini (ore 14,07 italiane) con Manfredi Rizza; Italia anche nella finale B del K4 1000m uomini. Azzurri a caccia della medaglia di bronzo nella pallanuoto, alle 18 contro il Montenegro, mentre la finalissima sara' tra Croazia e Serbia. C'e' poi il ciclismo mountain bike donne, con in gara l'azzurra Eva Lechner. Nel pentathlon moderno uomini in gara gli azzurri Riccardo De Luca e Pier Paolo Petroni; nella ginnastica ritmica dalle 15 qualificazione concorso generale a squadre, con l'Italia che schiera Centofanti-Lodi-Maurelli-Pagnini-Patriarca, e dalle 20,20 italiane finale del concorso generale individuale.
Si disputa il triathlon donne, alle 16 italiane, con le azzurre Charlotte Bonin e Anna Maria Mazzetti. Niente italiani nei tuffi dalla piattaforma da 10 metri; finale di pallamano femminile ore 20,30 italiane tra Francia e Russia (bronzo tra Olanda e Norvegia). Alle 20,30 italiane finale di basket femminile tra Usa e Spagna (il bronzo alle 16,30 italiane tra Francia e Serbia); per il calcio uomini, alle 22,30 italiane finale Brasile-Germania (per il bronzo Honduras-Nigeria alle 18 italiane). Nella pallavolo donne, finale tra Cina e Serbia (ore 3,15 italiane), mentre il bronzo se lo giocano (ore 18 italiane) Olanda e Usa. Tornando all'atletica, in programma la finale del giavellotto uomini; la finale dei 1500 uomini; la finale degli 800 donne, con in pista la sudafricana Caster Semenya e altre due atlete considerate anche loro 'intersex': la burindiana Francine Nyonsaba e la keniana Margaret Wambui. In questa finale e' a rischio il primato del mondo di 1'53"28 della Kratochvilova che risale al 1983. Da segnalare l'attesa finale dei 5000 uomini, con il britannico Mo Farah a caccia del bis dopo la vittoria nei 10mila e che segnerebbe anche il doppio bis, visto che ha vinto a Londra 2012 sulle due distanze. In gara ci sono anche gli statunitensi Lagat e Chelimo, che mireranno a disturbare i piani di Farah. Si chiude con la finale della 4x400 uomini (ore 3,35 italiane). (AGI)