R oma - Rachele Bruni ha mantenuto il suo 'impegnò con i fans sulla propria pagina Facebook e racconta le emozioni profonde dopo la vittoria dell'argento olimpico nella 10 chilometri di nuoto in mare aperto. Dopo la gara si era limitata a un ringraziamento, "oggi sono ancora senza parole", e aveva annunciato il racconto. Eccolo.
"Con il passare di qualche giorno ho capito quanto pesa davvero questa medaglia. è il peso più bello che abbia mai sentito in vita mia. è il riassunto del sogno di una vita.Ogni persona che vuole, sceglie di diventare un nuotare, un atleta sogna le olimpiadi da sempre. Nel percorso è risaputo che ci saranno da fare sacrifici, rinunce, ci sarà da stringere i denti, soffrire dal dolore, perdere, cadere, rialzarsi, ma sempre crederci. Questo argento è il riassunto di km di bracciate, così tante da fare chissà quante volte il giro della terra. è il riassunto di estremo sudore, di estremo dolore fisico e spesso mentale. è il riassunto di notti insonne a capire ciò che non andava. è il riassunto non solo dell'immensa gioia ma anche della paura"
"Dietro un risultato così grande che mi ha portato una gioia così immensa ci sono stati anni di estremi sacrifici di pianti senza fine, di tutte quelle volte che dalla disperazione vorresti rinunciare a tutto.La mia fortuna? La mia più grande fortuna si chiama Fabrizio Antonelli, il mio allenatore. Mi ha preso per mano 4 anni fa e non mi ha mai lasciato. Ha creduto in me fin dal primo momento, c'ha creduto anche quando le mie braccia giravano a vuoto e non andavo avanti nemmeno di un cm. Se penso ad ogni litigio passato riesco solo a sorridere e se penso a quelli che ancora ci saranno sorrido ancora di più perché so che niente è vano. In questi 4 anni è stato più di un allenatore. Un allenatore con la A maiuscola, un motivatore, un amico insomma un punto di riferimento. Grazie perché mi hai sempre tenuto la mano anche quando volevo scappare. Grazie anche a quelle persone che in questi ultimi anni mi hanno seguito costantemente ogni giorno in ogni allenamento fuori e dentro l'acqua rendendo possibile il mio sogno. Grazie a Eva per la pazienza per l'estrema passione per quello che fa, per esserci sempre per ogni cosa. Una presenza fondamentale. Grazie a Federica per avermi torturato tutto l'anno, seguendomi ovunque, grazie perché la tua emozione a fine gara mi ha fatto capire un sacco di cose. Grazie ad Arianna Bridi, Alice Franco e Michela per essere oltre che amiche, le migliori compagne di allenamento, perché è grazie alla competizione ogni giorno tra le corsie che si fa la differenza. Grazie a Giorgina per essere la mia pazza migliore amica. Per ultimo vorrei ringraziare anche Mattia, perché spesso basta anche un sorriso rassicuratore dopo un allenamento sfiancante a fare la differenza. Grazie davvero di cuore. ?#?BigDreamWorkHard? ?#?MiRifiutoDiAffondare? ?#?APugniStretti? Italia Team Esercito Italiano Federazione Italiana Nuoto Armani Deepbluemedia". (AGI)