R io de Janeiro - Le batterie dei 5.000 scrivono la storia, in negativo, del mezzofondo keniano. Dopo ben 32 anni nella finale olimpica dei 5000 metri non ci sono rappresentanti del Kenia. Il miglior keniano, Ndiku Caleb Mwangangi, sesto nella prima batteria, è rimasto fuori dalla gara che assegna le medaglie per appena 61 centesimi.
Dall'edizione di Los Angeles '84, quando Paul Kipkoech arrivò quinto fino a Londra 2012 quando Thomas Longosiwa centrò il bronzo, almeno un keniano era sempre presente. Il primo rappresentante del Paese africano che assieme all'Etiopia ha riscritto il mezzofondo veloce e prolungato negli ultimi 25 anni, fu MaiyoroNyandika, sesto ai Giochi di Roma '60.
La prima medaglia keniana sui 5000 ai Giochi fu quella storica di Kipchoge Keino nel '68 a Città del Messico. Ovviamente con l'assenza dei keniani per il britannico Mohamed Farah è più facile centrare in una sola edizione dei Giochi la doppietta con i 10.000 e quindi eguagliare quando fece a Monaco di Baviera '72 e Montreal '76, il finlandese Lasse Viren.
Infine, tra i dieci finalisti dei 5000 di Rio, c'è un solo bianco, il britannico Andrew Butchart. L'ultimo europeo bianco a vincere una medaglia olimpica fu il tedesco Dieter Baumann vincitore nel 1992 a Barcellona. Sui 10.000 l'ultimo bianco a salire sul podio ai Giochi fu il siciliano Salvatore Antibo nel 1988 a Seoul (argento). (AGI)