R io de Janeiro (Brasile) - Sei giorni dopo il trionfo nella carabina ad aria compressa 10 metri, Niccolo' Campriani ha conquistato un'altra medaglia d'oro nel tiro a segno carabina 50m tre posizioni, confermando il titolo di Londra con un totale di 458.8. Argento al russo Kamenskiy, beffato all'ultimo sparo, bronzo al francese Raynaud. Il 28enne toscano chiude le tre serie in ginocchio davanti a tutti, con un parziale di 155.1; da sdraiato raggiunge quota 310.0, a pari merito con il russo Kamenskiy, mentre nelle due serie in piedi passa in seconda posizione, fino allo sparo finale che ribalta le gerarchie: se l'azzurro ha realizzato un deludente 9,2, il suo rivale è crollato con un misero 8,3. E' il settimo oro azzurro ai Giochi di Rio.
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Paradossalmente Campriani deve ringraziare il detestato nuovo format della gara che annulla i risultati delle qualificazioni visto che era entrato in finale all'ultimo, occupando l'ottava posizione con un totale di 1174-62x. Il compagno azzurro, Marco De Nicolo, era rimasto fuori dai finalisti con un punteggio di 1168-59x. Si tratta della seconda medaglia d'oro in questi Giochi per Campriani, la terzo della sua carriera. Niccolò in finale ha fatto 458.8 punti, 0.3 più del russo Kamenskiy, fortissimo ma tesissimo all'ultimo colpo. Ha fatto 8.3, pochissimo.
Dopo i 15 tiri in ginocchio, Campriani era primo con 155.1 punti. Nei 15 tiri a terra però è calato: ha sparato peggio che in ginocchio e si è fatto raggiungere - primo alla pari - dal russo Kamenskiy, fenomenale nei 120 tiri di qualificazione.
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