R io de Janeiro - Rigatoni e mezze maniche rigate, seguiti a stretto giro da sedanini rigati e gnocchetti sardi. Ma ci saranno anche, a soddisfare tutti i gusti, lasagne, fusilli, farfalle e casarecce. Ogni giorno dalle pentole delle cucine di Casa Italia usciranno fuori ben 1.000 piatti di pasta, dalla classica all'integrale, fino a quella senza glutine. La pasta e' particolarmente indicata nell'alimentazione di chi pratica sport: e' una fonte di carboidrati complessi (e di proteine), che forniscono all'atleta energia a lento assorbimento.
E se prima di un allenamento puo' essere consumata se preparata scondita o con un condimento leggero, dopo l'attivita' sportiva puo' anche essere consumata insieme ad altri cibi e con condimenti piu' sostanziosi. Saranno ben 2.700 kg di pasta che verranno proposti nei menu' di Casa Italia a Rio 2016, e Barilla e' stata scelta come fornitore ufficiale di "Casa Italia" e del ristorante dell'Italia Team per la categoria pasta. Padrone delle cucine di Casa Italia sara' Davide Oldani, uno dei cuochi piu' autorevoli e creativi della cucina italiana, presente a Rio in qualita' di Sport & Food Ambassador dell'Italia Olympic Team. Lo chef milanese, grande appassionato di sport, mette il suo genio e la sua competenza al servizio di Casa Italia, fondendo i sapori della tradizione italiana, in particolare della pasta, con la cucina brasiliana. Il suo laboratorio creativo e' gia' iniziato con lo studio di esclusive ricette a base di pasta ispirate proprio alle Olimpiadi. Peraltro la pasta in Brasile e' una passione che travalica i confini del villaggio Olimpico.
Il Brasile e' un mercato strategico per Barilla: nel 2015 il Gruppo di Parma ha raggiunto la quota a valore del 5% (+0,9% rispetto allo scorso anno), grazie alla continua crescita della distribuzione di pasta, supportata anche dagli investimenti in attivita' promozionali e di marketing, in particolare nell'area di San Paolo, dove la quota di mercato e' salita al 19,1% (+3% rispetto al 2014). In generale il Brasile e' una realta' con una tradizione della pasta gia' consolidata. Secondo i dati dell'AIDEPI, e' il quarto produttore di pasta al mondo, dopo Italia, Stati Uniti e Turchia. Ma ai brasiliani piace soprattutto quella fatta in Italia, primo fornitore di pasta per il Brasile con una quota di mercato di oltre il 70%. In Brasile si consumano ben 6,3 kg pro capite e la ricetta preferita e' Macarrao ao molho branco: spaghetti, e non maccheroni, tipici del Brasile. (AGI)