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V ipiteno (Bolzano) - "In queste condizioni non ne vale piu' la pena ma io voglio andare a Rio. Dopo la squalifica sono tornato perche' marciare mi piace tantissimo, questo momento triste spero venga superato". Cosi' Alex Schwazer nel corso della conferenza stampa tenuta oggi pomeriggio presso il campo di aviazione di Vipiteno al fine di chiedere l'annullamento della sospensione emessa dalla Federazione internazionale di atletica leggera. "Purtroppo, quando ti trovi in queste situazioni non puoi capire quanto e' difficile anche perche' non esistono dei tempi e non esistono delle tempistiche. Una situazione del genere non la auguro nemmeno al mio piu' ostico avversario", ha aggiunto il marciatore altoatesino che e' ricorso al Tribunale Amministrativo Sportivo di Losanna.
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"Io non ho bisogno di doping per vincere le Olimpiadi perche' sono il marciatore piu' forte del mondo. Noi siamo come una pallina, ci passano da un ente all'altro senza dirci nulla" ha detto Schwazer. Il marciatore altoatesino sospeso dalla Iaaf ha ricorso al Tribunale Arbitrale Sportivo di Losanna.
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(AGI)
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