Premier League: Arsenal, Cech "convinto da Wenger, non sono finito"
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Premier League: Arsenal, Cech "convinto da Wenger, non sono finito"
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Premier League: Arsenal, Cech "convinto da Wenger, non sono finito"

(AGI) - Praga (Repubblica Ceca), 1 lug. - "In un certo senso sichiude un cerchio. A 20 anni, quando giocavo in Francia alRennes dovevo andare all'Arsenal, ma c'e' stato un problema conil permesso di lavoro. Il club ha le mie stesse ambizionipersonali, cioe' vincere". Con queste parole peter Cech, ilnuovo portiere dei "gunners", spiega in conferenza stampa imotivi che lo hanno indotto a lasciare il Chelsea dopo 11 anni."Ho parlato con Arsene Wenger, che ha avuto un contributoimportante. Mi ha illustrato un progetto che e' esattamentequel che volevo in questa fase
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(AGI) - Praga (Repubblica Ceca), 1 lug. - "In un certo senso sichiude un cerchio. A 20 anni, quando giocavo in Francia alRennes dovevo andare all'Arsenal, ma c'e' stato un problema conil permesso di lavoro. Il club ha le mie stesse ambizionipersonali, cioe' vincere". Con queste parole peter Cech, ilnuovo portiere dei "gunners", spiega in conferenza stampa imotivi che lo hanno indotto a lasciare il Chelsea dopo 11 anni."Ho parlato con Arsene Wenger, che ha avuto un contributoimportante. Mi ha illustrato un progetto che e' esattamentequel che volevo in questa fase della carriera. E' statodifficile per me e per alcuni tifosi del Chelsea, ma credo chesia la decisione giusta, perche' sono tutt'altro che finito",ha spiegato a Praga ai giornalisti, secondo quanto riportato dauefa.com. "La scorsa stagione ho capito - aggiunge Cech - chemi piaceva giocare regolarmente e sentirmi parte della squadra,settimana dopo settimana. Il mio impegno e il mio approcciosono gli stessi che avevo a inizio carriera: semplicemente,sentivo che non era ancora il momento di finire in panchina.Quando ho giocato, ho dimostrato che sono ancora all'altezzadella Premier League, della Champions League e delle partiteche contano. Ho preso questa decisione solo per motivicalcistici". Non e' stato facile lasciare il Chelsea. "E' statala decisione piu' difficile. Mister Mourinho ne ha dovutoprendere una altrettanto difficile, far giocare titolareThibaut Courtois. Stavolta toccava a me scegliere, ma non e'stato semplice perche' pensavo di chiudere la carriera alChelsea". Cech spiega di aver parlato anche con il connazionalee nuovo compagno di squadra Tomas Rosicky "perche' volevosaperne di piu' sull'ambiente. E' stato molto positivo e il suogiudizio si e' dimostrato molto accurato fin dai miei primigiorni dopo il trasferimento. Con il Chelsea ho affrontatotante volte l'Arsenal, in varie competizioni. Erano battaglievere e di solito finivano bene per noi. Spero che d'ora inavanti finiscano bene per l'Arsenal". .
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