AGI - Le campionesse olimpiche non si fermano più. Quinta vittoria di fila per le azzurre in Volleyball Nations League: dopo i quattro successi di Rio de Janeiro, l'Italia ha calato il pokerissimo nell'esordio ad Hong-Kong battendo la Bulgaria 3-1 (25-17; 23-25; 25-15; 25-15). Prestazione solida quella delle ragazze del ct Julio Velasco che hanno dimostrato ancora una volta progressi evidenti sia dal punto di vista fisico che tecnico riuscendo a superare il blackout del secondo set superando le difficoltà incontrate contro una Bulgaria piuttosto efficace al servizio. Alla Kai Tak Arena di Hong-Kong, le azzurre partono decisamente con il piglio giusto: Egonu apre le danze mentre Fahr e Danesi al centro fanno il bello e cattivo tempo al centro.
La Bulgaria si aggrappa a Stoyanova ma l'Italia vola subito sull'8-3 quando Degradi piazza una pipe a tutto braccio. Proprio un turno al servizio particolarmente efficace di Degradi scava il solco decisivo (16-10) che funge da spartiacque del set dove arriva anche l'esordio assoluto in gara ufficiale di Chidera Blessing Eze. In avvio di secondo parziale le azzurre tolgono il piede dall’acceleratore e complice un buon turno al servizio di Stoyanova e la produttività al centro di Krivoshiyska, vanno sotto 2-7.
Nel momento di maggior difficoltà, Egonu ritrova ritmo in attacco iniziando a erodere il vantaggio bulgaro (15-17) grazie anche a un preziosissimo lavoro in difesa del duo Fersino-De Gennaro. Le azzurre però continuano a sbagliare tanto riconcedendo la fuga a una Bulgaria ordinata e spietata che vede il traguardo del set (20-24) per poi farsi rimontare (23-24) prima di chiudere il game con un colpo di Stoyanova che pizzica la linea (23-25).
L'Italia esce dai blocchi del terzo set con rabbia (8-1) e resta avanti grazie a una ritrovata solidità in ricezione e a un crescente impatto offensivo di Fahr, Danesi, Egonu e Degradi (18-8). La Bulgaria non tiene il passo e, nonostante gli sforzi di Vuchkova, Stoyanova e Milanova, capitola sotto i colpi di Degradi ed Egonu 25-15. Nel quarto parziale le azzurre riprendono da dove avevano interrotto: Omoruyi ed Egonu danno il la al break (5-1) che sembra diventare fuga (7-3). Le bulgare tornano sotto e poi avanti (10-11) prima di subire la reazione italiana quando, Degradi prima e la scatenata Nwakalor poi, riscavano il solco (17-12) decisivo. Le azzurre non si guardano più indietro chiudendo i conti con il risolutivo 25-15.
Le prossime sfide
Domani alle ore 11.30 italiane la sfida alla Thailandia con l'obiettivo di fare sette su sette per poi presentarsi al primo big match della week (venerdì 20 giugno alle ore 14:30 italiane) contro il Giappone nella miglior condizione di classifica possibile.
“Non è stata una partita facile – ha esordito la schiacciatrice azzurra – anche se penso che il set perso sia stato giocato molto bene dalla Bulgaria. Hanno trovato dei buoni turni al servizio e giocato in maniera quasi perfetta, questo va detto. Noi abbiamo commesso qualche errore, anche se poi eravamo riuscite a recuperare salvo poi non riuscire a completare la rimonta nel finale di parziale. Poi però siamo state molto brave a mantenere un livello di concentrazione tale che ci ha consentito di portare a casa la partita. - dichiara Alice Degradi –Non so quale sia stata la principale difficoltà incontrata, devo essere sincera, credo semplicemente che la Bulgaria abbia giocato bene soprattutto nel secondo set quando ha trovato con Stoyanova un ottimo momento al servizio. Noi forse lì abbiamo trovato qualche difficoltà in ricezione mentre per il resto abbiamo tenuto sempre in mano il pallino del gioco. Adesso ci attendono tre partite con nazionali asiatiche che ci affronteranno con un modo di giocare completamente differente. Dovremo approcciare in maniera diversa a queste sfide ma in generale posso affermare con sicurezza che siamo pronte”.
“Bisogna sempre tenere l’attenzione alta perché in VNL non ci sono avversarie facili – ha ammesso la centrale azzurra -. Siamo state brave a non mollare mentalmente dopo il set perso ma anzi a ripartire con ancor più forza e determinazione. Oggi abbiamo faticato un po’ un muro-difesa, diciamo che abbiamo impiegato qualche momento di troppo per prendere il ritmo e le misure giuste. Poi però, una volta carburato, abbiamo fatto le cose giuste nei modi giusti riuscendo a conquistare questa nuova, importante, vittoria” dichiara Linda Nwakalor.