Napoli vola, 4-2 alla Samp a Marassi; gol n.21 di Higuain

Genova - Il poker del Napoli è servito sul prato del 'Ferraris' di Genova...

Napoli vola, 4-2 alla Samp a Marassi; gol n.21 di Higuain
Marek Hamsik, Napoli (Afp) 

Genova - Il poker del Napoli è servito sul prato del 'Ferraris' di Genova. La Juventus potrà anche battere la Roma nel posticipo di questa sera, ma gli azzurri, alla quinta vittoria di fila in campionato, resteranno ugualmente in testa alla classifica grazie al 4-2 inflitto alla Sampdoria, brava a tornare due volte sotto (anche dopo l'espulsione per doppio giallo di Cassani) ma punita dal migliore attacco della Serie A, che nell'occasione ha mandato in gol Higuain, Insigne, Hamsik e Mertens. Con Soriano squalificato e Mesbah indisponibile, Montella schiera Cassano al fianco di Eder, in un attacco che può contare anche sull'estro di Correa e sulla velocità di Carbonero. Archiviate le polemiche con Mancini, Sarri si ritrova la squadra al completo e non rinuncia certo al tridenteo composto da Insigne, Higuain e Callejon, supportato da Hamsik ed Allan. Parte troppo timorosa la Samp, che già al 4' rischia grosso: la difesa di casa si addormenta e Higuain, direttamente da rilancio di Reina, spare in curva davanti a Viviano. E anche al 9', in occasione del vantaggio partenopeo, sono i doriani a fare harakiri: è uno sciagurato retropassaggio di Barreto e lanciare in velocità Higuain, che stavolta si avventa con cattiveria sulla sfera per firmare lo 0-1. Il pomeriggio nero di Barreto si completa al 17', allorché il centrocampista paraguaiano atterra in area Albiol. Orsato indica l'inevitabole dischetto, Higuain lascia la battuta a Insigne, che batte d'un soffio Viviano.

Insigne e Higuain non si adagiano sugli allori ma i blucerchiati, incassato il raddoppio, escono dal letargo per prendere lentamente campo. Al 32' la prima chance per i padroni di casa con Correa, la cui conclusione, rimpallata, mette Reina in imbarazzo. Il 'Pipita' al 42' calcia senza convinzione e, un minuto dopo, la Samp torna in partita: cavalcata di Carbonero con cross basso in area, velo di Eder e piattone di Correa che accorcia le distanze. Nella ripresa, al 4', Viviano rischia grosso in uno scontro in uscita su Higuain, i doriani sembrano più vivi ma Cassani, al 13', rimedia ingenuamente una seconda ammonizione che lascia i suoi in inferiorità numerica. Un ghiotto regalo che il Napoli sfrutta subito: Hamsik, al 15', si infila tra il neo entrato Alvarez e Moisander e timbra di punta il 3-1 per gli azzurri. Montella fa debuttare anche Dodò, ma è Higuain a tenere sempre in apprensione la retroguardia di casa, che al 25' rischia grosso su un sinistro a giro del bomber argentino. Al 28', però, ci pensa Eder a tenere alta l'attenzione, con un colpo di testa che vale il 2-3. Il Napoli però spinge sui pedali e, pochi secondi dopo una clamorosa occasione divorata da Higuain, fa poker con un sinistro di Mertens, subentrato ad Insigne. Nel finale gli ospiti potrebbero arrotondare ancora ma resta sul 4-2 per un Napoli che infligge la terza sconfitta di fila ai liguri e che si conferma leader della Serie A grazie alla sua funambolica fase offensiva, il punto di forza di una squadra che crede decisamente allo scudetto. (AGI)

(24 gennaio 2016)