Motomondiale: Gp San Marino. Rossi "Vincere a Misano e' speciale"
ADV
ADV
Motomondiale: Gp San Marino. Rossi "Vincere a Misano e' speciale"

Motomondiale: Gp San Marino. Rossi "Vincere a Misano e' speciale"

di lettura
(AGI) - Misano Adriatico, 14 set. - "Vincere e' una grandesoddisfazione, anche perche' non succede tante volte. Potevaessere l'occasione giusta e qui a Misano e' stato speciale". Unraggiante Valentino Rossi commenta cosi' il trionfo diMisano."Devo ringraziare tutti, la Yamaha qui era in vantaggiorispetto alla Honda, potevamo giocarcela e mi sono propriodivertito - aggiunge il fuoriclasse di Tavullia ai microfoni diSky Sport -.L'ultimo giro? E' stato bello, c'era tanta gente,ero contento". "Per tutto il weekend ho avuto delle buone sensazioni.Sapevo che la Yamaha su questa pista era un pelino piu' velocedella Honda.Poi la pista mi piace, la moto anche, ma sapevo chedovevo fare i conti con Jorge (lorenzo). E' stato bello, comecinque anni fa ma questa volta sono riuscito a stare davanti.Per questo ringrazio la Yamaha, perche vincere e' sempre belloma farlo davanti a tutti i tifosi ai componenti del fun clubche mi seguono sempre e' stato speciale, emozionante, quasicommovente" aggiunge il "Dottore" che poi si toglie qualchesassolino dalle scarpe, soprattutto nei confronti di chi lodava per gia' vecchio, finito. "Non bisogna mai arrendersi e non stare mai a sentirequando la gente ti dice che sei vecchio, che non potrai piu'vincere - afferma -.L'importante e' continuare a sognare,essere obiettivo e guardare a mente fredda, perche' tante voltesono andato vicino e per quattro volte sono finito secondodietro a Marquez, ma sapevo che una volta che lui non sarebbestato al cento per cento avrei vinto io". Valentino, quindi,ricorda quanto sia importante per lui aver vinto sul circuiodedicato a Marco Simoncelli. "E' passato tanto tempo, ma averela coppa col 58 significa tanto per me. Perchee' quando vinci aMisano il pensiero va al Sic, soprattutto per noi, per i suoiamici: e' molto di piu' di dedicargli una vittoria" quindi sulcasco decirato da tante mani, spiega: "Sono le mani di chilavora sulla mia moto, gli amici della VR46, quelle della miamamma, della mia fidanzata, dei miei cani. E' come se miavessero spinto verso la vittoria". Sulla caduta di Marc Marquez, "Non l'ho visto cadere, me nesono accorto sulla sulla tabella perche' non l'ho visto piu".Sul grande ritmo tenuto per tutta la gara nonostante i suoi 35anni, sorridendo risponde: "mi divertivo nel veloce, nellatripla, quarupla a destra e non mi sembrava di rischiaretroppo!". (AGI).
ADV