Motomondiale: Gp Aragon. Lorenzo "presto tornero' a vincere"
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Motomondiale: Gp Aragon. Lorenzo "presto tornero' a vincere"

Motomondiale: Gp Aragon. Lorenzo "presto tornero' a vincere"

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(AGI) - Aragon (Spagna), 24 set. - Ora e' il momento divincere. Per Jorge Lorenzo il Mondiale Motogp era nato sottocattivi auspici. Un po' per i problemi fisici, un po' la suaYamaha, fatto sta che il maiorchino aveva raccolto appena 22punti nelle prime tre gare. Poi la svolta nei Gp di Catalunya eSilverstone e dopo gli ultimi 4 secondi posti consecutivi, orae' il momento di centrare il primo successo del 2014. "Non homai dubitato del mio potenziale o del potenziale della squadra- racconta a motogp.com in vista dell'appuntamento di Aragon -Sapevo che il nostro problema era dovuto ad una combinazione dicircostanze, ma questo non significa che siamo improvvisamentediventati perdenti o persone che non sanno fare il loro lavoro.Alcuni atleti, quando si trovano in questa situazione,continuano a precipitare fino a toccare il fondo, ma perfortuna non e' il mio caso. Presto saremo in grado di vinceredi nuovo, e' la motivazione per la quale stiamo lottando ora".I primi sette mesi dell'anno, pero', sono stati duri. "Ilproblema con la gomma dura e' che con la nostra moto abbiamobisogno di una buona velocita' in curva per compensare glisvantaggi che abbiamo in accelerazione, velocita' massima oentrata di curva, inoltre, la mia condizione fisica all'iniziodell'anno e' stata pessima a causa dei tre interventichirurgici che ho dovuto subire in inverno, unita alla mancanzadi un programma di allenamento adeguato. Come se non bastasse,la moto era molto instabile a causa dei cambiamenti fatti perrisparmiare 1 litro di carburante". "La combinazione di questetre cose mi ha fatto passare dal vincere le ultime gare delloscorso anno ad essere 1 secondo piu' lento in diverse sessioni,ottenendo scarsi risultati e commettendo errori - prosegueLorenzo - Tutto e' andato storto, queste tre cose ha creato uncircolo vizioso che ha influito sulla nostra performance". Poi,come detto, la svolta. "Le componenti portate dalla Yamaha neltest di lunedi' dopo la gara di Barcellona hanno contribuito arendere il motore piu' fluido. Una volta risolto questoaspetto, ho potuto guidare come so: a mio agio, piu' costante esoprattutto piu' veloce, giro dopo giro.Abbiamo fatto un lavoroincredibile incredibile a Silverstone - ha aggiunto,riferendosi alla sua battaglia con Marc Marquez, conclusa conun onorevole secondo posto - E' stato quasi un miracolo, maabbiamo dovuto lavorare duramente con il set up della moto.Penso che sia stato in assoluto il fine settimana in cui holavorato di piu' nella mia carriera in MotoGP. Anche nel WarmUp abbiamo continuato trovare soluzioni e in gara sono stato ingrado di lottare con Marc per la vittoria. Ma e' stato meritodel lavoro svolto: se non fossimo intervenuti come avevamotrovato la moto venerdi', non ci sarebbe stata storia".(AGI)
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