Mancini, "no a oriundi in nazionale", scoppia la polemica
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Mancini, "no a oriundi in nazionale", scoppia la polemica

Mancini, "no a oriundi in nazionale", scoppia la polemica

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(AGI) - Roma, 23 mar. - Neppure il tempo di diramare leconvocazioni per i prossimi impegni della Nazionale azzurra dicalcio contro Bulgaria (valida per Euro 2016) ed Inghilterra(gara amichevole), e il ct Antonio Conte si e' ritrovato adover almeno rintuzzare le polemiche innescate dall'averinserito gli 'oriundi' Eder e Vazquez tra i convocati aCoverciano. E le bordate piu' pesanti sono arrivate dagliallenatori italiani, a cominciare da Roberto Mancini che daFiumicino, a margine dell'abituale incontro tra arbitri,allenatori, capitani e dirigenti di Serie A, ha commentato "LaNazionale italiana deve essere italiana. Se sono d'accordo conqueste convocazioni? Non so, vediamo, pero' ho la mia idea, laNazionale deve essere italiana". E l'allenatore dell'Inter harimandato al mittente l'esempio della Germania campione delmondo: "Non hanno oriundi, i loro giocatori sono nati inGermania... La mia opinione e' che meriti la maglia azzurra ungiocatore nato in Italia, chi invece non e' nato in Italia,anche se ha dei parenti, credo non la meriti". Perplessita',per non dire critiche, anche da Andrea Mandorlini, tecnico delVerona, il quale senza mezzi termini ha sostenuto - sempre daFiumicino - "io sono piu' per gli italiani veri, gli oriundi liconsidero ancora come una situazione da sperimentare, anche sein realta' l'abbiamo gia' provata tanto tempo fa". SecondoMandorlini "facciamo tanto per far crescere i giovani e poipensiamo agli oriundi. Sarebbe meglio pensare un po' di piu' aigiovani". Un po' diverso il pensiero di Zeman, che - lapidario -nella stessa occasione ha detto "se in Nazionale vengonoconvocati gli oriundi significa che e' possibile farlo". Perpoi spiegare "I giovani italiani devono fare meglio di chiviene da fuori. Se si convocano dei giocatori che non sono natiin un Paese, lo si fa per migliorare. E' un'opzione che e' gia'stata valutata e si mette in pratica. Se uno gioca in unaNazionale, c'e' nato, cresciuto, ha la mentalita' del Paese...E' anche vero che c'e' la globalizzazione e non si capisce piu'chi viene da dove.". Per il tecnico boemo del Cagliari, infine,"chi cresce in un Paese deve mettersi in mostra. Bisogna faremeglio di quei giocatori che vengono da fuori". Il ct azzurroha replicato a distanza, dal centro sportivo federale diCoverciano, sostenendo "non sono il primo e non saro' neanchel'ultimo a convocare questi 'oriundi'", ed ha ricordato che inpassato hanno fatto parte della Nazionale diversi calciatori,"e fra questi Camoranesi e' diventato campione del mondo. Pensoanche a Ledesma, Paletta, Thiago Motta, Amauri e Romulo. Bastianche pensare che all'ultimo Mondiale, dove su 736 giocatori,83 erano oriundi. Queste sono le regole, questo e' il calcio.Si puo' poi sempre creare della polemica o meno, io rispettoqualsiasi opinione pero' non ho fatto niente di strano rispettoal passato". "Non c'e' mai pace intorno alla Nazionale maneanche intorno a me come persona fisica - ha aggiunto Conte -Comunque ci sono dibattiti sul tema in tutti i Paesi,l'importante e' che siano sempre costruttivi". Peraltro il ct,nel difendere la scelta di convocare Vazquez ed Eder, nonnasconde il suo malumore per non averli potuti valutare gia'prima della recente loro chiamata. "Li avrei visti volentieriun mese fa se ci fosse stata la possibilita' di fare lo stage,avrei avuto anche le idee un po' piu' chiare". "Non c'e' statala possibilita' e ho deciso di premiare questi due calciatoriche hanno la cittadinanza italiana e quindi a tutti gli effettipossono essere convocati. Adesso li valutero' durante unimpegno ufficiale, decidero' se possono darci qualcosa diimportante e se assegnare loro la maglia azzurra oppure no". Ede' sceso in campo anche il presidente della Figc, CarloTavecchio, che da Fiumicino ha detto "Se uno e' convocabilepuo' giocare in Nazionale, il discorso e' chiuso. Con unoriundo abbiamo vinto il Mondiale del 2006 - ha ricordato ilpresidente federale riferendosi appunto a Camoranesi - e Conteha liberta' assoluta di individuare le persone che hanno latitolarita' di giocare. Si parla tanto di 'ius soli' sportivo epoi si discute per queste due convocazioni". (AGI).
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