L a sesta tappa del Giro d’Italia (da Cassino a San Giovanni Rotondo di 238 km) incorona Fausto Masnada vincitore di tappa che batte allo sprint Valerio Conti che si prende comunque la maglia rosa, visto che Roglic arriva al traguardo con più di 7’19” di ritardo. La vittoria arriva dopo una lunga fuga anticipata da una maxi caduta, in cui rimangono coinvolti anche Roglic, Landa e Yates. La maglia rosa riporta qualche escoriazione ma riesce a rientrare. Scattano quindi in 13: Rojas, Amador, Peters, Serry, Plaza , Bagioli, Conci, Conti, Masnada, Carboni, Madouas, Oomen, Antunes. Dietro nessuna squadra si prende la responsabilità di tirare, con la sola Jumbo-Visma che mantiene il distacco intorno ai 6 minuti. Sulla Coppa Casarinelle Masnada attacca con decisione, trovando la risposta di Conti. I due guadagnano rapidamente mezzo minuto sugli altri inseguitori, i quali non trovano accordo. Soltanto a 3 km dallo scollinamento Plaza riesce ad allungare, venendo poi ripreso da Rojas e da un generoso Carboni. Il terzetto si getta all’inseguimento della coppia di testa, mentre il gruppo maglia rosa molla la presa, facendo lievitare il distacco sopra i 7 minuti