A bu Dhabi - Vince Lewis Hamilton ma è amaro il decimo trionfo stagionale del britannico della Mercedes. A sorridere, infatti, è il suo compagno di squadra Nico Rosberg che con il secondo posto conquista il suo primo titolo mondiale, 34 anni dopo papà Keke. Un successo meritato che spezza l'egemonia del compagno di squadra che durava da due anni e che evidenzia la forza di una Mercedes che si conferma imbattibile. Hamilton fa tutto quel che può, al limite del regolamento, per impedire al compagno di vincere, rallenta vistosamente in modo da avvicinare tutti i concorrenti sperando che superassero Rosberg e non obbedisce alle indicazioni dai box rispondendo chiaramente "lasciateci fare la nostra gara".
Sul gradino più basso del podio Sebastian Vettel con la Ferrari, che a quattro giri dal termine opera il sorpasso sulla Red Bull di Max Verstappen e si avvicina vistosamente alle due Mercedes. Un anno comunque da dimenticare per le rosse, che si chiude senza vittorie e senza pole. Il tedesco al termine della gara si toglie qualche sassolino per le troppe critiche a suo dire subite dalla Ferrari nel corso della stagione. Quinta l'altra Red Bull di Daniel Ricciardo e sesta l'altra Ferrari di Kimi Raikkonen. A punti anche i due piloti della Force India Nico Hulkenberg e Sergio Perez, rispettivamente settimo e ottavo, quindi Felipe Massa con la Williams e Fernando Alonso con la McLaren. Finisce qui e con un ritiro la carriera di Jenson Button, campione del mondo nel 2009 e Felipe Massa, che non ha avuto questa gioia in Ferrari davvero per un soffio.
Nico Rosberg: dedico titolo a mia moglie e mia figlia
Nico Rosberg vince il suo primo titolo mondiale, 34 anni dopo papà Keke. "Non è stata una gara bella da parte mia - dice il tedesco della Mercedes sul podio -. Mi stavano raggiungendo tutti gli altri e sono ben contento che sia finita così. Sono felicissimo e dedico la vittoria a mia moglie e mia figlia che mi hanno sostenuto, agli altri ci penserò dopo. Sono contento di avere ripetuto il successo di mio padre, sarà bellissimo poterlo vedere appena arriverà qui. Voglio congratularmi con Lewis che è stato velocissimo ed è stato difficile batterlo".
Cronaca del Gp di Abu Dhabi
Parte bene Hamilton dalla pole e lo fa anche Rosberg che non si lascia superare da dietro. I primi ritirati della gara sono Magnus e Bottas dopo sei e sette giri. Il primo 'pit stop' per Hamilton dopo 8 giri, seguito dal compagno di scuderia. Verstappen è l'unico dei primi sei a non rientrare ai box e si inserisce tra le due Mercedes. Fuoripista di Button cher al 13esimo giro finisce così la sua lunga carriera in formula 1. Al 16esimo giro problemi anche per Kvyat che ferma la monoposto sul rettilineo finale. Rosberg al 20esimo giro rischia e porta avanti l'attacco ai danni di Verstappen. L'olandese si oppone ma poi deve arrendersi. Al 22' giro 'pit stop' per Verstappen che cambia delle gomme ridotte davvero male. Raikkonen così si riporta in terzo posizione. Rosberg riduce il suo distacco su Hamilton. Al 28esimo giro rientrano nuovamente le due Mercedes e nessun problema: Hamilton e Vettel rientrano dietro Vettel, leader momentaneo. Al 38' arriva il 'pit stop' del ferrarista. Le due Mercedes riprendono il comando davanti a Verstappen. Palmer viene penalizzato di cinque secondi per una collisione che porta Sainz al ritiro. Gira veloce Vettel che si prende la quarta posizione ai danni di Ricciardo. A 4 giri dal termine Vettel sorpassa anche Verstappen e può così salire sul podio.
Dopo 16 anni Nico Rosberg riesce a battere l'eterno rivale Lewis Hamilton. Una sfida nata sui kart nel 2000