Fiorentina: Montella, dimostrare di essere grande gruppo
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Fiorentina: Montella, dimostrare di essere grande gruppo

Fiorentina: Montella, dimostrare di essere grande gruppo

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(AGI) - Firenze, 22 nov. - Adesso bisogna tirare fuori gliattributi e dimostrare di essere una squadra vera. Reduce dadue sconfitte di fila con Sampdoria e Napoli, la Fiorentina hasfruttato la sosta per ricaricare le pile e domani va a Veronacon l'obiettivo di tornare sulla giusta strada. I giocatorihanno ricevuto le parole di incoraggiamento del presidenteAndrea Della Valle ("Il suo arrivo fa sempre bene") e VincenzoMontella si aspetta risposte importanti. "Abbiamo grandemotivazione, voglia e fiducia. C'e' grandissima determinazionee per questo sono particolarmente sereno. Ci vogliamoriprendere da questo momento difficile, siamo carichi -assicura il tecnico - ci stanno le critiche e le accetto, ma lamia mente e' rivolta al lavoro piu' di altre volte e a quelloche devo fare per superare questo momento ma anche i giocatoripiu' rappresentativi e bravi dovranno e devono tirare un po' sula squadra. Tutte la partite sono importanti per testare leambizioni e te stesso. Quella di domani e' una partitadifficile ma anche una grandissima opportunita' per superare inclassifica il Verona, che e' un punto sopra, e questo momento.Dobbiamo dimostrare di essere un grande gruppo anche nelledifficolta', di essere grandi uomini". Montella ha moltorispetto per la squadra di Mandorlini, "sa colpire con lemigliori caratteristiche dei suoi giocatori, penso a NicoLopez, a Toni, ad Halfredsson. Hanno giocatori che sannosfruttare bene le proprie armi e noi dovremo essere bravi acontenerli. Ma - avverte - dobbiamo temere solo noi stessi epensare a fare bene il nostro dovere. Voglio vedere volonta',attenzione e determinazione associate alla qualita'". Secondoil tecnico viola, il segreto sta nel "giocare per divertirci.Vogliamo arrivare alla vittoria e soltanto con laspensieratezza e la voglia di divertirsi si possono ottenerepiu' punti e piu' divertimento per chi ci viene a seguire".Domani altra chance per Gomez ("sta particolarmente bene, anchementalmente. Non l'ho mai visto cosi' ed e' uno di quelli chedovra' tirarci fuori da questa classifica") e quasi certamenteanche Babacar che "puo' diventare un campione. Ma campioni losi diventa nella testa, nelle difficolta', nella continuita' diattenzione durante una partita. Il percorso e' lungo ma daparte sua c'e' grandissima voglia di diventare un campione e lodeve dimostrare soprattutto nei momenti difficili, in cui pensidi subire qualche ingiustizia, e migliorando nell'attenzione".Montella, infine, spazia poi sull'attualita', dal tetto di 25giocatori alle rose ("puo' essere una cosa interessante anchese bisogna alzare il livello dei calciatori") al sogno diFerrero di vincere lo scudetto con la Samp ("forse conosce pocoil calcio e c'e' spazio ancora per i sogni, gli auguro direalizzarlo") fino al cambio di panchina all'Inter: "nel calcioormai non sorprende piu' nulla, siamo abituati a qualsiasi tipodi situazione. A Roberto (Mancini, ndr) faccio un grosso inbocca al lupo". (AGI)
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