Fifa: Blatter a sorpresa "lascio",successore tra dicembre e marzo
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Fifa: Blatter a sorpresa "lascio",successore tra dicembre e marzo

Fifa: Blatter a sorpresa "lascio",successore tra dicembre e marzo

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(AGI) - Zurigo, 2 giu. - Sepp Blatter ha annunciato a sorpresale dimissioni da presidente della Fifa, poco meno di unasettimana dopo la retata anti-corruzione partita daun'inchiesta Usa che ha portato all'arresto di sette dirigentidel calcio mondiale. In un incontro con la stampa in cui nonerano previste domande, Blatter ha spiegato di voler favorire"un profondo rinnovamento" dell'organizzazione: "Ho riflettutoprofondamente sulla mia presidenza e su circa 40 anni in cui lamia vita e' stata indissolubilmente legata alla Fifa e algrande sport del calcio, ho amato la Fifa piu' di ogni altracosa e voglio fare solo cio' che e' meglio per la Fifa e per ilcalcio". Positive le prime reazioni: Michel Platini, ilpresidente dell'Uefa che aveva sollecitato un passo indietro,ha applaudito alla "decisione difficile" di Blatter, "unadecisione coraggiosa, la decisione giusta". Anche l'alleatorusso dell'ex colonnello, con il ministro dello Sport VitalyMutko ha definito "inattesa" e "coraggiosa" questa scelta. LaCoca-Cola, partner della Fifa, ha parlato di "un passo positivoper il bene dello sport, del calcio e dei suoi tifosi". Ledimissioni annunciate dopo 17 anni al timone della Fifa eappena quattro giorni dopo la rielezione a un quinto mandato sono arrivate mentre la federazione mondiale e' scossa daarresti, tangenti, sospetti sull'assegnazione delle ultimerassegne iridate, da Germania 2006 a Sudafrica 2010, da Brasile2014 sino a Russia 2018 e Qatar 2022. Dagli Usa trapela chel'inchiesta si sta concentrando proprio sul 79enne dirigentesvizzero, in attesa che qualcuno dei sospettati lo chiami incausa. Il cerchio, insomma, si stringe, anche perche' il NewYork Times ha rivelato che gli inquirenti Usa ritengono che siastato il segretario generale e numero due della Fifa, ilfrancese Jerome Valcke, l'alto rappresentate che trasferi' 10milioni di dollari da alcuni conti correnti della Fifa a quellidi Jack Warner, l'ex vicepresidente accusato di aver incassatotangenti dal Sudafrica per i mondiali del 2010. Blatter haquasi fatto 'mea culpa' sulla sua ricandidatura: le elezionisono passate, "non sono pero' finite le sfide per la Fifa, cheha bisogno di un profondo rinnovamento".. E io, ha ricordato,"ho avuto un mandato dai membri della Fifa, non da tutto ilmondo del calcio, e cioe' i tifosi, i giocatori, i club e lepersone che vivono, respirano e amano il calcio tanto quantotutti noi della Fifa". "Adesso sono libero dai vincoli diun'elezione e potro' concentrarmi sulle profonde riforme chesono necessarie", ha aggiunto Blatter", ci lavoriamo da anni,ma non basta. Il Comitato Esecutivo include rappresentanti difederazioni su cui non abbiamo controllo, ma delle cui azionila Fifa e' responsabile. Il numero dei membri del ComitatoEsecutivo va ridotto e i suoi membri dovrebbero essere elettidal congresso Fifa. I controlli sui membri del ComitatoEsecutivo devono essere organizzati centralmente dalla Fifa,non dalle confederazioni. C'e' bisogno di limiti di mandato nonsolo per il presidente, ma per tutti i membri del ComitatoEsecutivo. Ho lottato per questi cambiamenti, ma come tuttisanno i miei sforzi sono stati bloccati. Questa volta, ciriusciro'". Se Blatter si e' alla fine arreso "per il benedella Fifa", continuera' ad esercitare le sue funzioni finoalla prossima elezione: "Il prossimo congresso ordinario dellaFifa si terra' il 13 maggio 2016 a Citta' del Messico. Questocreerebbe inutili ritardi e io esorto il Comitato Esecutivo adorganizzare un Congresso Straordinario per l'elezione del miosuccessore alla prima occasione. Questo dovra' essere fatto inlinea con gli statuti della Fifa e dobbiamo dare il temposufficiente ai candidati migliori per presentarsi e per lacampagna elettorale". Possibile dunque che il prossimoCongresso si tenga "tra dicembre 2015 e marzo 2016", comeannunciato da Domenico Scala, presidente del Comitato diControllo e di Vigilanza della Fifa. Troppo presto, ovviamente,per cominciare il toto-nomi (ma il principe Ali al-Hussein hafatto subito sapere che si ricandidera'), non per immaginarecome il 'game over' di Blatter riporti serenita' nel mondo delcalcio ed eviti lo strappo con l'Uefa di Michel Platini. Ilquale, con le dimissioni dell'"amico" Blatter, non dovrebbeavere piu' alcuna remora a presentare la propria candidatura. .
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