Rapporto Wada sul doping: in Italia 123 casi, solo Russia di più

Roma - L'Italia è il secondo Paese al mondo con piu' casi doping (123) dopo la Russia (148). Lo sport con maggiori positività è l'atletica leggera con 248 casi seguito da bodybuilding (225), ciclismo (168) e sollevamento pesi (143). E' quanto emerge dall'ultimo rapporto dall'Agenzia Mondiale Antidoping (Wada) circa le violazioni verificatesi nel corso del 2014.
Una statistica che comprende sia sport olimpici che non olimpici. In Italia il maggior numero di casi doping si sono verificati nel ciclismo con 56 positività, a seguire l'atletica leggera con 15. Alle spalle della Russia (attualmente sospesa dalle gare internazionali di atletica leggera) ed Italia, ci sono India (96 casi), Belgio (91), Francia (91), Turchia (73), Australia e Cina (49), Brasile (46), Corea del Sud e Polonia (43), Iran (40), Kazakistan (36), Gran Bretagna (35), Stati Uniti (34), Colombia (32), Spagna e Sudafrica (31).
Nel 2014 sono stati complessivamente analizzati 217.762 campioni di sangue e urina per un totale di 1.647 violazioni al codice antidoping. Per quanto concerne le agenzie che hanno effettuato più controlli, in testa c'è la Chinada (Cina) con 13.180 controlli, seguita dalla Rusada (Russia) con 12.556, Nada (Germania) con 9.073, Afld (Francia) con 7.167, Usada (Stati Uniti) con 7.167. La Coni-Nado ne ha effettuati 6.506. (AGI)