Champions: Allegri ci crede, "siamo qui per vincere"
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Champions: Allegri ci crede, "siamo qui per vincere"

Champions: Allegri ci crede, "siamo qui per vincere"

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(AGI) - Roma, 5 giu. - "Siamo partiti per arrivare tra le prime8, ora siamo tra le prime 2, ma adesso vogliamo cercare diarrivare primi vincendo la finale". Cosi' il tecnico dellaJuventus, Massimiliano Allegri, alla vigilia della finale diChampions League contgro il Barcellona. "Come si fermano Messi,Neymar e Suarez? E' un ritornello che sento da settimane, sonotre giocatori straordinari, bisognera' essere molto bravi, maanche partire dal presupposto - sottolinea Allegri - chedifficilmente finira' 0-0, quindi bisognera' anche far gol". "Se Barzagli sta bene, gioca lui, se dovesse avere qualcheproblema, tocchera' ad Ogbonna", ha spiegato il tecnico dellaJuventus. "Domani saremo tutti concentrati su questa partita -spiega in conferenza stampa il mister bianconero - Da partenostra dovra' essere una grande gara e dovremo essere bravi atirare la fortuna dalla nostra parte". Tanti in Italia tiferanno contro: "Fa parte dello sport,per il calcio italiano avere una squadra in finale di Championse' molto importante. Erano cinque anni, alla vittoriadell'Inter, che un'italiana non si avvicinava ad una finale.Per il movimento che si e' ricreato, la maggior parte degliitaliani sono in attesa di vedere la Juve alzare questa coppa:credo sia un bene per un calcio denigrati da tanti". "Domani una delle due squadre fara' bottino pieno, iltriplete. Speriamo che tocchi a noi". Dall'altra parte ci sara'Luis Enrique, messo in discussione nella prima parte dellastagione e, cosi' come e' successo ad Allegri, accolto con unpo' di scetticismo dalla critica. "Comunque andra' domani,bisogna fargli i complimenti, a volte dall'esterno sembrasemplice allenare le grandi squadre - ha spiegato Allegriparlando del collega spagnolo -, ma non e' cosi'. Anche allaRoma Luis Enrique aveva dimostrato di avere dei valori, maarrivare in un campionato nuovo e in una realta' diversa e'complicato per tutti, pero' anche allora si vedeva che aveva leidee giuste". BUFFON, "NON PER FORZA JUVE VITTIMA SACRIFICALE" = "Una squadrache ha giocatori come Messi, Suarez, Neymar e Iniesta dietroquesti tre attaccanti non puo' non essere favorita, ma pensoanche che quando affronti una squadra con dei giocatori comequelli della Juve, da Bonucci a Tevez, da Pirlo a Marchisio,Pogba e gli altri, non possa essere per forza una vittimasacrificale". Cosi' il capitano della Juventus, Gigi Buffon,nel corso della conferenza stampa alla vigilia della finale diChampions League contro il Barcellona in programma domani seraa Berlino. "Conte ci ha fatto i complimenti via sms e ci hafatto molto piacere, di suo e' rimasto quello che in questianni ci ha consacrato come la squadra piu' forte in Italia - haspiegato Buffon -, una squadra che ha grande determinazione eferocia, conoscenza tattica e buon gioco, virtu' che con illavoro e il tempo abbiamo fatto nostre". BONUCCI, "VINCERE PER DEDICARE COPPA A VITTIME HEYSEL" - "Lascorsa settimana siamo stati alla commemorazione dell'Heysel,e' uno stimolo in piu' per vincere questa Champions League ededicarla a chi ha perso al vita per la propria squadra delcuore e rincorrendo un sogno". Cosi' Leonardo Bonucci,difensore della Juventus, nella conferenza stampa alla vigiliadella finale di Champions League contro il Barcellona. AncheAllegri ha ricordato la tragedia nella finale della CoppaCampioni di 30 anni fa: "Una tragedia che rimarra' per semprenelle pagine nere della storia del calcio, per la Juve, pertutti i tifosi italiani, ma anche di tutto il mondo. Questo e'un anno importante per commemorare le vittime e stringersi conaffetto a tutti i familiari delle vittime dell'Heysel". (AGI).
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