Caos futuro Brescia, saltano trattative Sagramola e Sheikh
ADV
ADV
Caos futuro Brescia, saltano trattative Sagramola e Sheikh

Caos futuro Brescia, saltano trattative Sagramola e Sheikh

di lettura
(AGI) - Brescia, 10 dic. - Svolta nella corsa all'acquisto delBrescia Calcio, se di svolta si puo' parlare. Dopo due giornidi trattative, tavoli di confronto, annunci e smentite ilBrescia si ritrova come in un girotondo al punto di partenza.L'ennesima giornata convulsa in casa biancoazzurra ha portatoin un solo colpo al fallimento delle trattative con RinaldoSagramola e con Kadir Sheikh, i due uomini interessati allascalata al vertice del club di via Bazoli. Ma procediamo conordine. La fumata grigia di martedi' tra Rinaldo Sagramola el'istituto di credito si e' trasformata nella mattinata di ieriin una fumata nera, in via definitiva. Ubi Banca ha rigettatoal mittente il progetto di acquisto della societa'. Lafinanziaria orchestrata dalla Profida Italia e capitanata daSagramola e' naufragata nelle incertezze di un tavolo sul qualemancavano, si dice, sei milioni di euro dei dieci richiesti perla buona riuscita dell'affare. Alla ribalta e' cosi' salitoKadir Sheikh, pronto a prendere le redini del club per cercaredi traghettarlo lontano dal mare in tempesta. Nonostante ibuoni propositi da 12 milioni suddivisi in 6 milioni in dueanni, anche la sua proposta d'acquisto non ha trovato terrenofertile tra le stanze di Ubi Banca. A nulla sono valse iproclami da presidente lanciati da Sheikh nel primo pomeriggio,dove confermava di portarsi in dote due sponsorizzazioni ditutto rispetto: Expert Grecia e Ikea. L'autoproclamazione anuovo proprietario del Brescia ha trovato smentite ad ogni orache passava. Primo tra tutti l'attuale proprietario delBrescia, Gino Corioni, al quale spetta ancora la firma suidocumenti per un eventuale passaggio di consegne che a questopunto e' sempre piu' difficile. Quella di oggi e' stata unagiornata vissuta nell'incredulita' generale. Il rincorrersi divoci disparate sulla presunta conclusione della trattativa traUbi Banca e Sheikh e del naufragio della proposta Sagramolaavevano fatto capolino anche nello spogliatoio biancoazzurro.Incredulita' e tante domande senza una vera risposta, con igiocatori e lo staff tecnico e dirigenziale delle Rondinelle achiedere a piu' riprese a giornalisti ma anche a semplicitifosi se le notizie fossero o meno confermate. I volti tesidei big, Caracciolo, Scaglia e Zambelli su tutti, sonorisultati lo specchio di una situazione paradossale. Anche ipiu' giovani, tra i quali Morosini e Valotti, hanno tentatoinvano d'ottenere una frase in piu' che quetasse il loro animoin subbuglio. L'incredulita' e l'incertezza generale uniti aduna posizione di classifica negativa hanno poi profuso unosfogo degli ultras contro Ivo Iaconi. Durante alcune fasi diriscaldamento il tecnico e' stato oggetto di un diverbio contre tifosi biancoazzurri. Tra gli ultras e il tecnico gli animisi sono immediatamente accesi e il pronto intervento degliuomini della Digos ha evitato guai peggiori. All'allenatoresono state chieste a gran voce le dimissioni e alcune rispostesulle ultime prestazioni della squadra. Il tutto sotto gliocchi attoniti e sbigottiti dei giocatori, pronti a scendere incampo per l'amichevole infrasettimanale. E sbigottiti eattoniti tutti, tifosi, societa' e giocatori, sono rimasti allanotizia della fine delle trattative anche con Sheikh perche' ilbaratro del fallimento ora e' dietro l'angolo. (AGI).
ADV