Calcio: Zenga, "grande onore, costruire qualcosa di importante"
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Calcio: Zenga, "grande onore, costruire qualcosa di importante"

Calcio: Zenga, "grande onore, costruire qualcosa di importante"

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(AGI) - Genova, 12 giu. - Walter Zenga e la Sampdoria, unrapporto che sembrava finito nel 1996 quando il giocatorelascio' Genova per terminare a Padova la sua carriera diportiere. Un rapporto che invece e' ricominciato oggi, conl'Uomo Ragno che si e' ripresentato ai suoi tifosi in veste diallenatore, ereditando il posto dell'ex compagno di squadraSinisa Mihajlovic. "Per me e' un grandissimo onore essere quidopo 20 anni, vedo facce conosciute e mi piace dire che quisono a casa. Per me la Sampdoria e' un punto d'arrivo - hadichiarato l'allenatore blucerchiato - Oggi e' un giornoimportante per la societa' perche' cade l'anniversario dellagestione Ferrero, io sono qua per migliorare le cose e daretutto me stesso. Vorrei precisare che ho voluto un anno dicontratto perche' non ero in cerca di un'occupazione ma il mioobiettivo e' quello di costruire qualcosa di importante. Comeallenatore non voglio essere un peso". Zenga non si sofferma molto sulla nuova Samp ("Potrei direche giocheremo con il 4-3-3, ma dipende dal mercato e da tantiaspetti, avremo un modulo di base e delle varianti da adottarea seconda delle caratteristiche dei giocatori") e nemmeno sullepossibili operazioni di mercato ("Di Cassano non parlo perche'non fa parte della rosa") ma si sbilancia sugli obiettivistagionali: "Sicuramente la parte sinistra della classifica epossibilmente vorrei fare un punto in piu' di Mihajlovic, sefaremo un punto in piu' di Sinisa so che lui sara' contento,anche se ha detto che chi arriva dopo di lui fa sempre peggio".Alla presentazione ha partecipato anche il numero uno MassimoFerrero, accompagnato dall'ex presidente Edoardo Garrone (oggiricorre l'anniversario del primo anno della cessione del club):"Zenga ci portera' lontano - ha detto Ferrero - Cassano? DecideZenga. Quando assumo non voglio una persona che debba farequello che dico io. Chiaramente l'ultima parola e' sempre lamia, ma voglio condividere con l'allenatore questapossibilita'. Si fanno delle proposte e si condividono: seognuno dice la sua e poi troviamo una soluzione si fa solo ilbene della Sampdoria". Ferrero non e' sembrato preoccupato delsupplemento di indagine dell'Uefa che ha chiesto informazionisulla posizione della societa' nell'inchiesta delcalcioscommesse del 2012 (in cui patteggio' un punto dipenalita'). "Il Torino - dice Ferrero - e' andato con lo stesso'problema', andremo anche noi, se la Uefa vorra' un confrontosiamo a disposizione. Non sono per nulla preoccupato". (AGI).
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