Calcio: Sarri, Milan? Non so nulla, penso a salvezza Empoli
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Calcio: Sarri, Milan? Non so nulla, penso a salvezza Empoli

Calcio: Sarri, Milan? Non so nulla, penso a salvezza Empoli

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(AGI) - Cagliari, 14 mar. - "L'interesse del Milan? Non soniente, l'ho letto sui giornali. Non c'e' stato nessun contattoe io ho ancora due anni di contratto, se qualcuno mi vuolecontattare deve prima passare dalla societa', dunque non c'e'alcuna possibilita' in questo momento". Cosi' Maurizio Sarri aproposito delle voci che lo vorrebbero nel mirino del Milannella prossima stagione. "E' chiaro che fa piacere, ma in questo momento visto chenon siamo ancora salvi devo pensare all'Empoli - sottolinea iltecnico dell'Empoli dopo il pari in extremis di Cagliari aimicrofoni di Sky Sport - Fa piacere per cinque minuti, poipero' chiudi il giornale e pensi solo all'Empoli. Se le vocipossono distrarre? In questo periodo escono fuori 100 voci emagari 95 non sono fondate: dobbiamo essere bravi a isolarci,perche' magari uno perde il 3%, l'altro il 5% o il 6%: dobbiamoessere bravi ad andare avanti come se certe cose nonesistessero. Meglio se partecipiamo a poche trasmissioni ofacciamo poche interviste, dobbiamo pensare al nostro obiettivoche non e' semplicissimo da raggiungere". Lo incalzano sulle avances del Milan e sulle inevitabilidifferenze tra una big e una provinciale, ma Sarri replicaconvinto: "E' un problema che non mi sono mai posto, sonoesperienze in societa' che non ho mai frequentato, quindi nonso dare nessuna risposta.Io in tuta? L'allenatore fa un lavorodi campo e in campo si va in tuta, se poi rappresento la miasocieta' in altre occasioni mi metto un vestito, ritengoun'ipocrisia andare in campo elegante. A me l'occasione me l'hadata l'Empoli, mi ha fatto fare la Serie A". Si parla anche della partita di stasera e delle difficolta'nel primo tempo del suo Empoli, come avvenuto nei primi 45'contro il Genoa. Sarri pero' precisa: "A differenza che controil Genoa, che ci ha messo in difficolta' con un chiaropredominio, oggi abbiamo preso un contropiede quando avevamo lapartita in mano noi, abbiamo poi concesso spazi enormi e lorosono stati molto bravi - spiega -. La bravura nel secondo tempoe' stata quella di non perdere la testa, continuando a giocaree concedendo poco agli avversari". Secondo Sarri "siamo statitroppo lenti da dietro, se questo e' dipeso dal Cagliari non loso, anche se ha iniziato con aggressivita' elevata e questopuo' averci disturbato. Mi e' sembrato che fossimo piu' timidiad avviare l'azione da dietro.Dobbiamo giocare con entusiasmo evoglia di divertirci, quando diventiamo timidi vengono fuori inostri limiti". (AGI).
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