Calcio: Mancini, "bella partenza, ma crescere e lavorare"
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Calcio: Mancini, "bella partenza, ma crescere e lavorare"

Calcio: Mancini, "bella partenza, ma crescere e lavorare"

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(AGI) - Appiano Gentile (Como), 22 set. - C'e' chi condividepienamente l'atteggiamento di Mancini (cioe' di non farsiprendere dagli entusiasmi) e chi vede in lui po' di mancanza diobiettivita' e di timore nel dover ricredersi sullepotenzialita' della sua squadra. Fatto sta che il tecniconerazzurro non cede alla parola scudetto: "Le gufate fannoparte del calcio - ha detto nella conferenza di presentazionedi Inter-Verona in programma domani sera a San Siro - il restoe' ancora da fare, non cambia niente questo avvio dicampionato, la squadra deve crescere e lavorare. Sicuramentesiamo piu' tranquilli. Siamo l'Inter e dobbiamo sempre cercareil massimo, speravo in una partenza buona, e' importanteperche' ci da' motivazioni. Poi pero' per arrivare fino infondo devi lavorare e fare di piu'". E' un'Inter che vincespesso di misura, ma anche saper vincere e' un'enormepotenzialita': "Siamo noiosi? Anche al City lo dicevano, sperosi ripetano le stesse situazioni finali. Lo sento dal 92 quandouna squadra e' in testa che gioca male. A noi va bene cosi'". "Speravo di partire bene ma non siamo andati oltre ogniaspettativa: siamo l'Inter e dobbiamo cercare di fare ilmassimo, anche se non arriveremo dove vogliamo arrivare. Questabella partenza ci da' la consapevolezza di essere una bellasquadra, ma per arrivare sino in fondo bisogna lavorare e faremolto di piu'", ha detto il tecnico dell'Inter. "Senza lecoppe, e non giocando il mercoledi' alla lunga sara' diversorispetto a chi disputa la Champions o l'Europa League", haaggiunto. Dopo quattro vittorie di fila non sara' semplice ripetersi."Non esistono partite scontate - ha spiegato Mancini - siamoandati a Carpi ed e' stata dura, con il Chievo uguale, l'unicapartita in cui sembrava tutto normale era il derby perche' li'si da' per scontato che si dia il 100%. Ma bisogna dare ilmassimo in ogni gara, il Verona ha dimostrato di essere solidae non ci lasceranno molti spazi. Rispetto il parere di tutti,ma troppo spesso come dicevo sento dire che si e' vinto senzameritare troppo. Alla fine basta vincere, per una squadra divertice basta questo. Il club che arriva in testa vuol dire chesara' stato il migliore". Se cio' avvenisse per Mancini sarebbeuna grande soddisfazione personale visto che e' il fautoredella sua squadra... "Abbiamo preso giocatori dove eravamocarenti o scoperti - ha detto il tecnico - abbiamo preso siagiovani sia esperti, poi abbiamo lavorato bene e come tutte lesquadre non siamo ancora perfetti, abbiamo dei problemi, dellelacune e dobbiamo lavorare. Alla lunga sicuramente pesera' menonon fare le coppe, comprare giocatori bravi e' utile per darefiato a qualcun altro anche in caso di partiteinfrasettimanali. In questo modo si rendono tutti partecipi".Poi riflessioni su singoli. "Felipe Melo e' stato il piu'corretto della partita, ha fatto un fallo e in una partita cipuo' stare. Perisic sta giocando nel suo ruolo, lo abbiamopreso per quello ma ci sono alcune situazioni che ancora nonconosce, si allena da 10 giorni con noi, non si puo' cambiaretroppo l'aspetto tattico della squadra in questo momento".Infine informazioni per la sfida con il Verona: "Miranda stabene, si e' allenato con la squadra, domani mattina lovalutiamo - ha concluso il tecnico nerazzurro - Ljajic dovevaentrare domenica poi si e' fatto male Murillo. Ha qualita'tecniche straordinarie specie nelle partite contro squadre chesi difendono, sara' importante in queste gare". (AGI).
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