Calcio: il giorno di Iturbe, "a Roma per imparare e vincere"
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Calcio: il giorno di Iturbe, "a Roma per imparare e vincere"

Calcio: il giorno di Iturbe, "a Roma per imparare e vincere"

Calcio: il giorno di Iturbe, "a Roma per imparare e vincere"
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(AGI) - Roma, 18 lug. - Alla fine il grande giorno e' arrivato,quello della presentazione del colpo del mercato giallorosso,quel Manuel Iturbe divenuto il giocatore piu' ambito in questaprima tranche di calciomercato. "Voglio ringraziare tutti -sono state le prime parole del giovane argentino - sono felicedi essere qui. E' una grande squadra. Davvero ringrazio Walter(Sabatini, ndr) che mi ha portato qui, ora devo allenarmi perrestare in una squadra che compete tanto". Ma vola basso sulloscudetto che i tifosi chiedono a gran voce alla squadra. "Sonoqui per imparare, sono ancora un calciatore giovane. Credo checon Garcia imparero' molte cose che mi mancano", nel corsodella presentazione a Trigoria. "Tutte le squadre di serie Avogliono vincere lo scudetto, noi siamo una squadracompetitiva, andiamo sempre avanti - dice il calciatore -, esperiamo di fare un grande campionato. La Juve? Sono stato invacanza con la mia famiglia, non sapevo niente di mercatoperche' sono arrivato da 2-3 giorni. Il mio procuratore mi haparlato dicendomi 'abbiamo questo', io volevo firmare quellostesso giorno. La Roma ha fatto un bel mercato perche' non erafacile negoziare con il Verona". Il neo giallorosso raccontadel primo incontro con il tecnico Garcia. "Mi ha detto che e'felice di avermi qui. Io, sinceramente, sono qui per lavorare.Sono davvero contento di allenarmi con un tecnico che conoscetanto il calcio. Quando sono arrivato mi ha detto che mi volevacome ho giocato nel Verona. In questi giorni sapremo in cheposizione mi schierera'". Personalita' e un carattere moltoforte che in piu' di un'occasione lo hanno fatto passare per un"cattivo" anche se lui smorza i toni. "Si', mi piace essere unpo' cattivo in campo - confessa Iturbe -, ogni giorno idifensori sono sempre piu' cattivi. A me piace fare le cosecattive perche' sono un po' 'pazzo'". Con i compagni e' gia'feeling: soprattutto con il capitano. "Giochero' al fianco diTotti che e' un emblema qui a Roma, il giocatore piu'importante della rosa. Voglio imparare tante cose al lorofianco, dato che sono campioni veri, come ho fatto con LucaToni. Anche da lui ho imparato molto". (AGI)
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