Calcio: De Laurentiis attacca de Magistris, "stadio grande cesso"
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Calcio: De Laurentiis attacca de Magistris, "stadio grande cesso"

Calcio: De Laurentiis attacca de Magistris, "stadio grande cesso"

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(AGI) - Napoli, 30 set. - "Come faccio ad investire altri 20-30milioni nei giocatori a gennaio? Mi viene voglia di venderetutti i miei giocatori. Come si fa a stare in una citta' doveil primo cittadino parla cosi' e mi tradisce cosi'? IlConsiglio comunale che mi sta dando? Il Comune mi sta dando adisposizione un grande cesso". E' uno sfogo durissimo quello diAurelio De Laurentiis ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.Tema: lo stadio San Paolo e le ultime dichiarazioni del sindacoDe Magistris ("Tutto dipende da De Laurentiis che aveva presoun impegno di presentare un piano prima dell'estate, l'hapresentato ma senza il supporto economico"). Il presidente deipartenopei replica ricordando la stretta di mano a gennaio colsindaco De Magistris: "e' venuto a cena e gli ho spiegato cio'che avrei voluto fare, che avrei messo 20 milioni di euro, mieipersonali e che gli avrei fatto i lavori allo stadio". A quelpunto De Laurentiis si e' messo al lavoro e "per rispettaretutti i parametri, entro il 15 luglio abbiamo consegnato lostudio di fattibilita' e il 31 luglio abbiamo consegnato ilpiano economico-finanziario. Il Comune dovra' accettarlo omeno, se dovesse andar bene e' lo stesso Comune che chiede dipoter fare il piano definitivo per il San Paolo nei successiviquattro mesi". "Alla fine di febbraio - continua De Laurentiis- avrei dovuto portare su tavolo il progetto definitivo, sareidiventato un aggregatore di forze economiche importanti. Hoportato il Napoli per sei anni consecutivi in Europa e tutta la'monnezza' della napoletanita' non di livello l'abbiamoammortizzata nel mondo con l'immagine del Calcio Napoli che e'diventata la sedicesima squadra a livello mondiale, lo dice ilranking. Milan, Lazio e Roma sono molto lontane dal Napoli"."Di questo mi si deve dare atto, questi risultati sono arrivati- prosegue nel suo sfogo De Laurentiis - nonostante laschifezza della schifezza, della schifezza della straschifezzadel San Paolo che ci viene dato in concessione il giornodell'evento, il Napoli non e' responsabile dell'interamanutenzione, ma solo del prato dove si gioca. Prato definitocome il migliore d'Italia. Giocare in uno stadio dove mivergogno di andare, e chiedo scusa ai napoletani, dove non cisono i bagni e c'e' sempre un problema e' grave. Vi prego dicapire e di comprendere il mio disagio quando vengono dellesquadre straniere da noi. Come mai il sindaco mi strinse lamano nel mio ufficio davanti ad un bel piatto di spaghetti? Nonso cosa sia cambiato adesso. Piu' conosco Napoli e meno lacapisco, e' molto complicato". "Stadio di proprieta'? C'era unimpegno sacrosanto verbale di Auricchio e del sindaco di darmiuna convenzione ponte dal 1 agosto per far si' che questoprogetto andasse avanti - rivela ancora De Laurentiis - Non miresta niente, ci resta una convenzione che scade il 30settembre. Mi hanno fatto strapagare lo stadio, ma me lodovrebbero dare gratis il San Paolo. L'affitto che chiede ilComune e' stratosferico, l'ha detto il Coni interpellato dalComune per stabilire i parametri economici. E' stato lo stessoConi a ribaltare la questione". "Non capisco certeaffermazioni, lo facesse De Magistris lo stadio - rincara poila dose - Se entro il 31 ottobre se non ho una convenzioneponte, quanto e' vero Iddio il 2 novembre dichiarero' il deprofundis del San Paolo con la morte nel cuore e mi vado acercare un terreno e vado a costruire subito". (AGI).
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