Nove dei 'club della Super League' si scusano con la Uefa. La Juve non cede
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Nove dei 'club della Super League' si scusano con la Uefa. La Juve non cede

Nove dei 'club della Super League' si scusano con la Uefa. La Juve non cede

Il presidente dell'Uefa, Aleksander Ceferin 
 AFP - Il presidente dell'Uefa, Aleksander Ceferin 
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  • riconosce e accetta senza riserve la natura vincolante degli Statuti UEFA
  • rimane impegnato e parteciperà a qualsiasi competizione UEFA per club ogni stagione per la quale quel club si qualifica per merito sportivo
  • rientrerà nella European Club Association, che è l'unico organo di rappresentanza per i club riconosciuto dalla UEFA
  • adotterà tutte le misure in loro potere al fine di porre fine al loro coinvolgimento nella società istituita per formare e gestire la Super League e cessare qualsiasi azione legale correlata esistente
  • come gesto di buona volontà, e insieme agli altri club, effettuerà una donazione per un totale di 15 milioni di euro, da utilizzare a beneficio dei bambini, dei giovani e del calcio di base nelle comunità locali di tutta Europa, incluso il Regno Unito
  • sarà soggetto alla trattenuta del 5% dei ricavi che avrebbero ricevuto dalle competizioni UEFA per club per una stagione, che verrà ridistribuito
  • accettare che vengano inflitte ammende sostanziali se cercano di giocare in una tale competizione non autorizzata (€ 100 milioni) o se violano qualsiasi altro impegno che hanno stipulato nella Dichiarazione di impegno del club (€ 50 milioni)
  • fornirà impegni individuali alla UEFA in cui tutti i principi e valori stabiliti nel Memorandum of Understanding 2019 tra la UEFA e la European Club Association sono accettati

Čeferin: hanno riconosciuto i loro errori

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